Gabriela Hearst: "fiduciosa ed entusiasta" del suo lavoro da Chloé

Un mese dopo l'inizio delle voci sull'uscita di Gabriela Hearst da Chloé, la griffe francese ha confermato l'addio. L'ultima collezione del direttore creativo sarà presentata durante la settimana della moda di Parigi. La sfilata è in agenda il 28 settembre.

Gabriela Hearst lascia la casa di moda di lusso Chloé dopo tre anni come direttore creativo, anni segnati da una grande trasformazione. Dal 2020, Chloé ha attraversato un periodo di crescita sostenuta, sottolinea la maison in un comunicato inviato a FashionUnited, aggiungendo che la visione creativa di Gabriela Hearst ha evoluto e ampliato l'eredità femminile della fondatrice Gaby Aghion.

L'ultima collezione di Gabriela Hearst per Chloé è agenda il 28 settembre a Parigi

"Gabriela ha apportato un'energia significativa e una visione creativa dinamica al suo ruolo in Chloé, contribuendo a un periodo di progressi significativi per l'azienda e scrivendo un nuovo importante capitolo nella storia della nostra maison", ha detto Riccardo Bellini, presidente e ceo di Chloé.

Bellini ha aggiunto che non vede l'ora di presentare la collezione primavera estate 2024, che secondo lui sarà "il punto più alto del suo periodo in Chloé" e "una celebrazione della gioia e della creatività".

Gabriela Hearst lascia Chloé dopo tre anni

Da parte sua, Gabriela Hearst ha sottolineato di sentirsi "forte ed entusiasta del suo lavoro da Chloé". "Sono estremamente orgoglioso di ciò che Richemont, Gabriela Hearst e il team di Chloé hanno raggiunto insieme negli ultimi tre anni. Vorrei congratularmi con Gabriela e il suo team per la visione e la dedizione che hanno portato a Chloé, per aver gettato solide basi per la crescita futura e per essere una Casa ispiratrice della sostenibilità nella moda", ha affermato Philippe Fortunato, ceo di Richemont Fashion & Accessories.

Durante il mandato di Gabriela Hearst la casa di moda ha deciso di enfatizzare i propri sforzi in termini di responsabilità ambientale. In particolare, ha creato un passaporto digitale che consente di rintracciare i suoi prodotti e ne facilita la rivendita diretta sulla piattaforma di seconda mano Vestiaire Collective. In un'intervista a Wwd, la direttrice creativa ha spiegato che il team dedicato alla sostenibilità è cresciuto dal suo arrivo, passando da 1 a 10 persone. Secondo la stessa fonte, i ricavi della casa parigina sono aumentati del 60 per cento in due anni (dal 2020).

"È stato un grande privilegio condividere la mia visione creativa e portare la mia voce nella storia di Chloé, una casa straordinaria che ho sempre amato così tanto. Sono grata di aver fatto parte dell'incredibile team che ha gettato solide fondamenta per un futuro all'insegna dello scopo nella moda e sono molto orgogliosa del cambiamento positivo che abbiamo ottenuto collettivamente sviluppando una prospettiva di business e di design che mette al primo posto le persone e l'ambiente. Vorrei ringraziare in modo particolare Riccardo Bellini e Philippe Fortunato, oltre a Jérôme Lambert e al nostro Presidente Rupert, per avermi permesso di vivere questo straordinario periodo di apprendimento e crescita", ha osservato Gabriela Hearst.

Infine, la stilista aggiunge di essere "entusiasta del lavoro svolto da Chloé e, soprattutto, del chiaro messaggio che una donna può fare tutto e divertirsi mentre lo fa".

Scritto da Julia Garel per l'edizione francese, tradotto per fashionunited.it da Isabella Naef