Aeffe: ricavi in aumento del 26,5 per cento
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“Il primo trimestre 2022 ha confermato i trend dell’esercizio 2021 con una significativa crescita dei ricavi e una più che proporzionale progressione della redditività, risultati ottenuti grazie al buon andamento di tutti i nostri brand unitamente ai benefici relativi all’efficientamento strutturale del modello di business implementato nell’ultimo biennio. Inoltre, la crescita del 9 per cento della raccolta ordini per le collezioni, nonostante l’incertezza legata alle tensioni geopolitiche del conflitto in corso in Ucraina, è un segno dell’apprezzamento della nostra clientela per i marchi del Gruppo", ha sottolineato Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe spa.
Il consiglio di amministrazione di Aeffe, società del lusso, quotata al segmento Star di Borsa Italiana, ha approvato oggi il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022. Nel dettaglio i ricavi consolidati si sono attestati a 101,6 milioni di euro, rispetto agli 80,1 milioni del 2021, con un incremento del 26,5 per cento a cambi costanti (26,8 per cento a cambi correnti).
L'Ebitda è stato pari a 20,4 milioni di euro (20 per cento dei ricavi) rispetto all’Ebitda di 14,1 milioni del 2021, segnando un incremento del 45 per cento. L'utile netto di gruppo ha raggiunto gli 8,9 milioni rispetto all’utile di 3,7 milioni del 2021. L'indebitamento finanziario netto, comprensivo dell’effetto Ifrs 16 pari a 172,2 milioni di euro, è in aumento rispetto all’indebitamento di 142,7 milioni a fine marzo 2021.
I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 67,7 milioni di euro, registrando un incremento del 28 per cento a cambi costanti rispetto al 2021 (+28,4 per cento a cambi correnti).
I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato un aumento del 28,8 per cento, sia a cambi costanti sia a cambi correnti, al lordo delle elisioni tra le due divisioni e sono ammontati a 46,2 milioni di euro.