Benetton propone contratti di solidarietà al 40 per cento
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Lo riferiscono, scrive l'Ansa, le stesse sigle sindacali dopo un incontro avvenuto martedì con i delegati aziendali e le rappresentanze sindacali interne (Rsu).
L'opposizione, spiegano le categorie tessili di Cgil, Cisl e Uil, deriva dal fatto che "nessun piano industriale è stato presentato". I sindacati chiedono inoltre l'integrazione salariale al 100 per cento per le eventuali giornate di solidarietà. L'azienda ha quindi proposto l'ampliamento della platea di lavoratori che possono accedere a uscite incentivate, estendendola a dipendenti lontani più di 24 mesi dalla data del pensionamento. Nel frattempo gli uffici delle sedi di Ponzano Veneto (Treviso) e Villorba (Treviso) rimarranno chiusi tutti i venerdì dal 12 luglio al 3 agosto. La proposta di contratti di solidarietà in Benetton Group non coinvolgerebbe i circa 300 addetti alla produzione, su un totale di 1.300 dipendenti.
Il 18 giugno l’assemblea di Benetton Group srl ha approvato il bilancio 2023 e ha nominato consiglieri di amministrazione della società Christian Coco, presidente, Andrea Pezzangora e Claudio Sforza.
Il consiglio di amministrazione della società, riunitosi subito dopo, ha nominato Claudio Sforza amministratore delegato di Benetton Group, conferendogli le deleghe esecutive.
Il 5 giugno, attraverso una nota, Benetton Group aveva annunciato che l'amministratore delegato Massimo Renon, a seguito di un accordo raggiunto con l'azienda veneta, avrebbe lasciato l'azienda il 18 giugno. "Con la piena approvazione del bilancio 2023, avvenuta all’unanimità e in un clima di trasparenza e collaborazione, l’azienda e l’amministratore delegato uscente hanno preso reciprocamente atto della chiusura di un ciclo, che terminerà il prossimo 18 giugno", recitava il comunicato.