Brunello Cucinelli archivia il 2024 con ricavi a +12,2%
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Ricavi pari a 1.278,5 milioni di euro, con una crescita del +12,2% a cambi correnti (+12,4% a cambi costanti) rispetto al 2023 per Brunello Cucinelli. Ieri il consiglio di amministrazione della griffe ha approvato il bilancio consolidato e il bilancio di esercizio 2024.
Il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea un dividendo di 0,94 euro per azione
L'Ebit è pari a 211,7 milioni di euro, in crescita del +12,9%, con una marginalità del 16,6% rispetto al 16,4% del 2023. L'utile netto è stato pari a 128,5 milioni di euro, in aumento rispetto al 2023 del +19,5% al netto degli effetti di una plusvalenza straordinaria, con un’incidenza sulle vendite pari al 10,1%.
Il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea, convocata per il 29 aprile 2025, la distribuzione del dividendo di 0,94 euro per azione (payout ratio del 50%).
"La solidità patrimoniale ci ha permesso di mantenere altissima l’attenzione allo sviluppo futuro della nostra azienda destinando a investimenti l’importante valore di 109,5 milioni di euro. Tutti i nostri investimenti sono destinati all’attività puramente caratteristica della nostra azienda e il 2024 è stato il primo anno del nostro progetto decennale 2024-2033, che prevede il raddoppio della produzione di capi di abbigliamento artigianali e sartoriali di altissima manualità. In corso d’anno sono inoltre avanzati i lavori per l’ampliamento della nostra fabbrica di Solomeo e di quella di Penne", ha spiegato il management in una nota.
Il British fashion council conferirà a Brunello Cucinelli l'Outstanding achievement award il prossimo dicembre a Londra, in occasione dei Fashion awards 2025.
"In dicembre riceverò a Londra il prestigioso Outstanding achievement award da parte del British fashion council, assegnato negli anni a grandi figure della moda, tra cui Karl Lagarfeld, Ralph Lauren, Miuccia Prada, Giorgio Armani, Tommy Hilfiger, Valentino Garavani e Tom Ford per “l’innovazione apportata nel mondo del cashmere e per come la casa di moda di Solomeo sia riuscita a trasformare le possibilità dell’intero settore, unitamente alla visione etica del capitalismo umanistico e dell’umana sostenibilità, che ha stabilito un modello per l’industria della moda e le imprese in generale”. Tutto ciò, ci onora e ci gratifica", ha sottolineato Brunello Cucinelli, presidente esecutivo e direttore creativo della casa di moda di Solomeo.
Prevista una crescita del 10% nel 2025
"Sta per concludersi il primo trimestre dell’anno con dei risultati molto, molto buoni (le collezioni primavera estate 2025 erano state accolte con grande apprezzamento). Vediamo inoltre grandi opportunità commerciali e, con garbata consapevolezza, vogliamo riaffermare l’importante valore, secondo il nostro pensiero, di governare la crescita al fine di ottenere un sano incremento del fatturato intorno al +10% per l’anno in corso, così come per il 2026”, ha aggiunto Cucinelli.