Brunello Cucinelli: fatturato a +9 percento in tre mesi

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Business

Brunello Cucinelli ha archiviato i primi tre mesi dell’anno con ricavi netti per 121,8 milioni di euro, +9,1 percento rispetto ai 111,7 milioni di un anno prima.

“L’anno in corso sta andando davvero bene. Siamo molto soddisfatti sia delle vendite, sia dell’immagine del brand a livello mondiale”, ha detto il presidente e amministratore delegato Brunello Cucinelli.

Il marchio ha registrato un incremento delle vendite in tutti i mercati internazionali, in crescita del +9,8 percento, e nel mercato italiano, con un aumento pari al +6,4 percento.

"Tutti i canali distributivi riportano importanti crescite: monomarca retail +11,4 percento, monomarca wholesale +5,4 percento, multimarca wholesale +8,1 percento", spiega il management in una nota.

“L’anno in corso sta andando davvero bene. Siamo molto soddisfatti sia delle vendite, sia dell’immagine del brand a livello mondiale. Ci pare che il prodotto raccolga giudizi molto positivi, così come il modo di porsi della nostra industria verso l’intera comunità. Di conseguenza, con serenità, possiamo aspettarci per l’anno 2016 una sana crescita a due cifre sia del fatturato che dei profitti", ha detto Brunello Cucinelli, presidente e amministratore delegato.

Il mercato europeo, includendo l’Italia, raggiunge un peso pari al 51,9 percento del totale.

Brunello Cucinelli è stata fondata nel 1978 dall’omonimo stilista e imprenditore, nel 2015 ha riportato ricavi netti pari a 414,2 milioni di euro (+16,4 percento rispetto all’anno precedente), di cui l’82,9 percento fatturato all’estero, e un Ebitda di 69,1 milioni di euro, con la presenza attuale di circa 1.400 addetti.

Il brand è oggi distribuito a livello internazionale in oltre 60 Paesi attraverso 120 boutique monomarca (84 boutique monomarca dirette e 36 monomarca wholesale).

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