Brunello Cucinelli: ricavi a + 10,3 percento nel FY 2014
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Il marchio umbro del cachemire Brunello Cucinelli ha archiviato il 2014 con ricavi in crescita del 10,3 percento a quota 355,8 milioni.
Il giro d'affari è risultato positivo in tutti i mercati. Nel dettaglio, il Nord America ha messo a segno una crescita del 12,7 percento, l'Europa dell'8,2 percento, la Cina del 32,7 percento e il resto del mondo del 15,9 percento. In Italia la crescita è stata del 2,8 percento.Nel corso dell'esercizio il debito è passato dai 16,1 milioni di fine 2013 agli attuali 43 milioni.
Nel 2015 prevista crescita dei ricavi e delle marginalità a due cifre
Nel corso dell’anno, a partire dal primo settembre 2014, sono state convertite in Giappone le 3 boutique monobrand wholesale in negozi diretti, e i 13 hard shop nei luxury department store sono passati dalla gestione wholesale multibrand al canale retail.
Nel mondo il numero dei negozi monomarca al 31 dicembre 2014 è pari a 11 boutique (9 boutique a fine 2013), con due aperture negli ultimi 12 mesi (San Paolo/Brasile, e Seoul/Corea del Sud).
Il canale monomarca diretto include 4 boutique (le 3 boutique in Giappone, di cui 2 a Tokyo e una a Kobe, e la nuova apertura di San Paolo), mentre il canale monomarca wholesale include 7 boutique al 31 dicembre 2014 (9 boutique a fine 2013).
Al 31 dicembre 2014 il network monomarca diretto è pari a 12 boutique (11 boutique al 31 dicembre 2013), con la sola apertura di Bari in novembre, mentre il network del canale monomarca wholesale rimane invariato e pari a 4 boutique.
"Quello che si è appena concluso è stato un anno amabile per la nostra azienda, un anno nel quale sono stati confermati i nostri intenti e le nostre aspettative non solo di una crescita costante sui mercati internazionali ma anche di un ritorno a numeri nuovamente in aumento anche in Italia. Risultati che hanno trovato fondamento nel posizionamento di un prodotto ormai ampiamente riconosciuto di lusso “absolute”, artigianale, moderno, di stile e qualità esclusivi", ha detto Brunello Cucinelli, presidente e amministratore delegato dell'azienda.
"Avendo in casa gli ordinativi per la collezione primavera estate 2015 e visti i sell out finali invernali 2014, siamo convinti che quest’anno 2015 potrà essere altrettanto speciale, immaginando una crescita dei ricavi e delle marginalità a due cifre ma sempre garbata", ha aggiunto il presidente.