Burberry: vendite a +3 percento nel Q1
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Il blasonato marchio inglese del lusso, guidato dal nuovo ceo Marco Gobbetti, ha registrato una crescita del fatturato del 3 percento nel primo trimestre, sostenuta da una buona domanda interna ma soprattutto dalla forte domanda dalla Cina continentale.
Il brand, proprio ieri, ha aderito a Re100, iniziativa che riunisce le grandi compagnie impegnate a usare il 100 percento di elettricità rinnovabile. Oltre a Burberry, ieri hanno aderito Axa, Carlsberg e AkzoNobel, che portano il totale delle aziende a 100. Le cento multinazionali, tra cui 30 presenti nella lista Fortune 500, nel complesso hanno ricavi di 2.500 miliardi di dollari. Insieme stanno creando una domanda annuale di energia pulita pari a 146 terawattora, che è quanto basta per alimentare l'intera Polonia.
Burberry punta a usare solo elettricità verde a partire dal 2022.
Tornando ai dati del trimestre, Gobbetti ha sottolineato: "siamo contenti della performance nel primo quarter, pur considerando il lavoro ancora da fare. Questo è un momento di grande cambiamento per Burberry e l'industria di lusso. Non vedo l'ora di proseguire con le fondamenta di cui Christopher (Bailey, il ceo in carica fino al 7 luglio, ndr) e la sua squadra hanno posto le basi, creando nuove energie per guidare la crescita".
Gobbetti è entrato nel gruppo il 27 gennaio per poi assumere la carica di chief executive, al posto di Christopher Bailey, il 7 luglio. Il manager è stato chief executive e chairman di Céline, etichetta che fa capo al colosso francese LVMH, e lavora da venti anni nel segmento del lusso.
Foto: Burberry