Christian Dior: la famiglia Arnault sale 94 percento del capitale dopo l'Opa

La famiglia Arnault possiede oggi il 94,22 percento della holding Christian Dior SE, che controlla il colosso del lusso Lvmh. Questo il risultato dell'Opa lanciata l'8 giugno.

Con questa operazione, la famiglia Arnault ha portato la sua partecipazione dal 74,08 percento al 94,22 percento attraverso la holding Semyrhamis, che detiene anche il 96,52 dei diritti di voto di Christian Dior SE, come specificato dall'Amf, ossia l'Autorità francese dei mercati finanziari.

Il direttore finanziario di Lvmh, Jean-Jacques Guiony: "l'obiettivo di questa doppia operazione è quello di accorpare il marchio Christian Dior dentro Lvmh"

L'operazione è stata finanziata in parte cash, per una cifra di circa 6,25 miliardi di euro, e in parte con azioni del gruppo Hermès, attraverso lo scambio di 7 milioni di titoli.

Semyrhamis (società che fa capo al gruppo della famiglia Arnault) aveva depositato il 22 maggio, presso l'Autorità dei mercati finanziari francese, il progetto di offerta pubblica semplificato per l'acquisizione della totalità delle azioni Christian Dior non detenute dalla famiglia, secondo i termini che sono stati resi noti il 25 aprile.

"L'obiettivo di questa doppia operazione è quello di accorpare il marchio Christian Dior dentro Lvmh (che già aveva la divisione profumi, ndr)", aveva sottolineato, nel corso di una conference call lo scorso aprile, il direttore finanziario di Lvmh, Jean-Jacques Guiony. "Questo progetto rappresenta una pietra miliare importante per il gruppo. Le relative operazioni permetteranno la semplificazione delle strutture, a lungo richieste dal mercato, e il rafforzamento della divisione Fashion & leather goods di Lvmh grazie all'acquisizione di Christian Dior Couture, una delle marche maggiormente iconiche in tutto il mondo", aveva sottolineato Bernard Arnault, patron di Lvmh.

Foto: Christian Dior