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Circ chiude un round di finanziamento da 25 milioni di dollari e progetta il suo primo impianto di riciclo su scala industriale

Scritto da Rachel Douglass

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Da sinistra a destra: Katherine Corrigan, Investitore, Taranis Carbon Ventures; Luke Henning, Direttore Commerciale, Circ; David Sorin, Amministratore Delegato, Taranis Carbon Ventures; Peter Majeranowski, Amministratore Delegato, Circ. Credits: Circ.
L'azienda di riciclo tessile Circ ha ottenuto un finanziamento di 25 milioni di dollari guidato dalla società di investimenti e gestione patrimoniale Taranis. In un comunicato stampa, l'azienda statunitense ha dichiarato che il finanziamento, così come l'esperienza del suo nuovo partner, contribuiranno alla sua "transizione dalla produzione dimostrativa a quella su scala industriale".

Oltre a Taranis, che ha agito tramite il suo fondo Carbon Ventures, questo ultimo round ha raccolto anche il sostegno di investitori strategici già esistenti, tra cui Avery Dennison, azienda specializzata in scienza dei materiali e soluzioni di identificazione digitale, e Inditex, la società madre di Zara. Quest'ultima ha già collaborato con Circ in progetti commerciali, con il duo che ha lanciato una collezione Zara nel 2023 che ha utilizzato i tessuti misti in policotone riciclato di Circ. È proprio questo tipo di tessuto che è al centro delle attività di Circ, ma l'azienda prevede di ampliare ulteriormente la sua offerta per consolidare i "significativi progressi tecnici e commerciali" raggiunti negli ultimi 18 mesi.

A tal fine, Circ ha dichiarato di star progettando il suo primo impianto di riciclo di tessuti misti su scala industriale e spera di poter contare sui suoi partner, tra cui Taranis, per il contributo di competenze per la gestione di un progetto di tale portata.

Circ progetta il primo impianto di riciclo tessile su scala industriale

In un comunicato stampa, Peter Majeranowski, amministratore delegato di Circ, ha dichiarato: "questo capitolo del percorso di Circ, portare il riciclo tessile a un livello industriale, richiede che ci basiamo sulla nostra tecnologia collaudata con ingegneria, operazioni e investimenti strategici di livello mondiale da parte di partner con la stessa mission. Taranis offre esattamente questo. La loro esperienza industriale, unita alla nostra innovazione, posiziona Circ in modo da accelerare la transizione verso un'economia della moda circolare".

Circ aveva già ottenuto un finanziamento di 25 milioni di dollari nel marzo 2023 e all'epoca aveva accolto come nuovi investitori il rivenditore online tedesco Zalando e la società manifatturiera coreana Youngone. Questo si aggiungeva a un precedente round di Serie B da 30 milioni di dollari annunciato nel 2022, in cui Inditex era tra i finanziatori. La tecnologia dell'azienda riporta i capi di abbigliamento alle loro materie prime, separando e recuperando flussi di polimeri misti e qualsiasi miscela di poliestere e cotone, contribuendo al suo obiettivo più ampio di ridurre le emissioni di carbonio create dall'industria della moda. Quando ha collaborato con il gigante spagnolo Zara, si diceva che la tecnologia di Circ fosse "l'unica piattaforma in grado di separare con successo i rifiuti tessili misti in policotone" e di recuperare fibre cellulosiche e sintetiche. Questo ultimo finanziamento "conferma i progressi e lo slancio dell'azienda" e arriva nonostante un panorama difficile per le aziende di riciclo tessile.

Agli occhi dell'amministratore delegato di Taranis, Emmanuel Colombel, tuttavia, Circ ha "dimostrato una soluzione innovativa per la circolarità nella moda e crediamo che la nostra esperienza industriale possa contribuire a portarla al livello successivo".

Questo articolo è stato pubblicato originariamente sulle altre edizioni di FashionUnited e tradotto in italiano usando un tool di intelligenza artificiale.

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