Contraffazione: Miu Miu vince la battaglia contro "Niuniu"

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Miu Miu ready to wear fall winter 2025 Credits: ©Launchmetrics/spotlight

La contraffazione continua ad affliggere i marchi del lusso che sono costretti a difendere le loro etichette, spesso con successo, come accaduto recentemente a Loro Piana. Un altro caso, proprio in questi giorni, ha coinvolto Miu Miu.

Prada, infatti, ha vinto una causa sui marchi a Taiwan, ottenendo l'annullamento della registrazione di "Niuniu" a causa della sua somiglianza con Miu Miu. Secondo quanto riporta The Fashion law, in una recente decisione in una controversia sui marchi in corso a Taiwan, il Comitato per le Petizioni e i ricorsi del ministero degli Affari economici ha confermato una precedente sentenza dell'ufficio per la Proprietà intellettuale di Taiwan (Taiwan’s intellectual property office), che aveva annullato la registrazione di "Niuniu" per l'utilizzo su vari tipi di abbigliamento.

Prada ha ottenuto l'annullamento della registrazione di "Niuniu"

Il comitato si è schierato con Prada spa, proprietaria di Miu Miu, nella sua decisione del 14 maggio, ritenendo che la registrazione di "Niuniu" possa causare confusione tra i consumatori a causa delle sue somiglianze fonetiche e visive con l'etichetta del gruppo milanese.

Il Comitato per le Petizioni e i ricorsi del ministero degli Affari economici ha concluso, tra l'altro, che i marchi "Miu Miu" e "Niuniu" sono visivamente e foneticamente simili; i prodotti sono strettamente correlati, anche se venduti attraverso canali diversi; e Miu Miu gode di una notorietà tra i consumatori. In tale contesto, il comitato ha riscontrato una probabilità di confusione e ha confermato l'annullamento del marchio "Niuniu".

Questa vittoria per Prada segue un procedimento separato ma in qualche modo simile avviato presso l'ufficio per la Proprietà intellettuale di Taiwan, volto a ribaltare la registrazione di "Jiu Jiu" per l'utilizzo su cosmetici. In una decisione di marzo, l'ufficio per la Proprietà intellettuale di Taiwan ha respinto la richiesta di Prada, concludendo che, sebbene i prodotti fossero correlati, i marchi "Jiu Jiu" e "Miu Miu" erano foneticamente e visivamente sufficientemente dissimili da poter coesistere senza confondere i consumatori.

Il marchio Miu Miu nel 2024 ha registrato una crescita record

Nel primo trimestre Miu Miu ha continuato a registrare una performance eccellente, "basata su un’estetica irriverente e anticonvenzionale. La pelletteria rimane la categoria in maggiore crescita, anche grazie a iniziative d’impatto come la campagna Leathergoods primavera estate 2025, dedicata all’iconico Matelassé", spiegava il management a fine aprile. Il Gruppo Prada ha archiviato il primo trimestre con ricavi netti pari a 1.341 milioni di euro, +13% anno su anno. Miu Miu ha proseguito su una traiettoria di crescita sostenuta, con vendite retail in aumento del 60% anno su anno, mentre nel 2024 la crescita è stata pari al + 93%.

Miuccia Prada
Miu Miu
Prada SpA