Ermenegildo Zegna: crescita dei ricavi nel terzo trimestre
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Ermenegildo Zegna Nv, proprietario dei marchi Zegna e Thom Browne, ha chiuso il terzo trimestre con un fatturato non certificato di 357 milioni di euro, con un incremento del 27,5 per cento anno su anno. I ricavi del Gruppo hanno raggiunto 1,09 miliardi di euro nei primi nove mesi dell'anno, in crescita del 22,9 per cento rispetto ai primi nove mesi del 2021.
“Questo trimestre è stato uno dei nostri più forti, grazie all'eccezionale performance di Zegna e Thom Browne in Europa, Medio Oriente e Stati Uniti, oltre a un rimbalzo nella regione della Grande Cina. Abbiamo raggiunto una serie di traguardi in questo trimestre mentre continuiamo a portare avanti la nostra strategia e i nostri impegni rimanendo fedeli ai valori che ci guidano da 112 anni", ha sottolineato Ermenegildo “Gildo” Zegna, presidente e amministratore delegato del Gruppo Zegna.
“Come sempre, prendersi cura del mondo naturale che ci circonda continua a essere la base di tutto ciò che facciamo. Il mese scorso abbiamo lanciato Oasi Cashmere, un passo significativo sulla nostra strada verso la tracciabilità. Sono anche molto orgoglioso che l'Oasi Zegna, promossa dal Gruppo Zegna, abbia ricevuto quest'anno il Premio per la conservazione della biodiversità ai sustainable fashion awards della Camera nazionale della moda italiana", ha aggiunto Zegna.
Tornando ai dati, le collezioni di abbigliamento e accessori Zegna, in particolare, hanno registrato un +18,6 per cento, arrivando a 224 milioni di fatturato. Anche il tessile ha accelerato: +33 per cento a 30 milioni con le linee di Lanificio Ermenegildo Zegna, Bonotto, Dondi e Tessitura Ubertino.
Il segmento Third-Party Brands ha registrato un fatturato in crescita del 64,2 per cento a 32 milioni.
Il management dell'azienda ha confermato la sua previsione di crescita dei ricavi annuali a un tasso "mid-teens" e ha ipotizzato un miglioramento dell'ebit rettificato.