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Fast Retailing è il retailer più grande in Giappone

Scritto da Isabella Naef

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In attesa che il negozio milanese trovi un indirizzo, Uniqlo corre. Fast Retailing, azienda cui fa capo il marchio, ha registrato un utile in crescita del 64 percento nel primo trimestre fiscale, battendo le stime degli analisti. La società si è così aggiudicata il titolo di più grande rivenditore di abbigliamento dell'Asia, proprio grazie all'etichetta di casual wear.

Nel portafoglio marchi figurano anche Gu, Theory, Comptoir des Cotonniers, Princesse tam.tam e J Brand.

L'utile è in crescita del 64 percento nel primo trimestre fiscale

Dati alla mano, l'utile netto dell'azienda fondata nel 1963 è salito a quota 68,8 miliardi di yen (circa 575 milioni dollari) nei tre mesi conclusi a fine novembre, come spiega l'azienda giapponese. Le vendite sono risultate in crescita del 23 percento, a quota 479,5 miliardi di yen.

Prevista una ulteriore espansione internazionale di Uniqlo

Fast Retailing, che è guidata dall'uomo più ricco del Giappone, Tadashi Yanai, ha previsto una ulteriore crescita dell'utile netto del 34 percento, a quota 100 miliardi di yen entro agosto (quando termina l'anno fiscale) in virtù dell'accelerazione del piano retail, soprattutto all'estero, della catena Uniqlo. Uniqlo Europe, fondata nel 2003, conta oggi 10 negozi in Uk, 6 in Francia e uno in Germania. In Giappone, a fine 2014, i negozi erano 852, mentre in Usa 26 e in Russia 4.

Uniqlo, in Giappone, mercato che ha rappresentato il 52 percento delle vendite nell'ultimo anno fiscale, ha registrato vendite in aumento del 10 percento nei negozi aperti nel corso del trimestre.

Assieme a Nike, Fast Retailing è una delle due aziende della moda a essersi aggiudicata un posto nella classifica delle 50 imprese più innovative a livello modale stilata da Boston Consulting group, multinazionale di consulenza di management.

Il gruppo giapponese ha perso qualche posizione rispetto agli anni precedenti. L'azienda, infatti, si è aggiudicata il 41esimo posto, perdendo 8 posizioni rispetto al 2013. Fast Retailing era entrata nel ranking nel 2010 con il 27esimo posto.

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