Furla archivia il 2021 con un fatturato a +7,6 per cento

Il fatturato registrato da Furla nel 2021 ha segnato un incremento del 7,6 per cento rispetto al giro d'affari del 2020, che è stato pari a 290,8 milioni di euro. L'azienda sta cercando un nuovo ceo, dopo la scadenza del mandato di Mauro Sabatini.

Il risultato, come ha sottolineato l'azienda in una nota, è stato raggiunto nonostante le limitazioni causate dal Covid-19 sul principale mercato giapponese. "A riprova dei risultati raggiunti, la società ha erogato il sistema incentivante a tutti i dipendenti. Il primo trimestre 2022 vede la società in crescita rispetto all’anno precedente, come da previsione del piano approvato", ha specificato il management.

L’azienda, inoltre, si legge nella nota, "ringrazia l’amministratore delegato Mauro Sabatini, che conclude il suo mandato a termine, per l’attività svolta e riconosce il suo incessante impegno nel guidare molti ambiti aziendali verso il futuro, malgrado la pandemia.  A lui i migliori auguri per le sue attività future professionali".

Furla proseguirà l’implementazione del piano strategico di rilancio con un nuovo ceo che sarà comunicato nei prossimi mesi. Nel periodo che intercorrerà tra l’uscita di Sabatini e l’arrivo del nuovo amministratore delegato, "l’attuale coo Devis Bassetto sarà il punto di riferimento nella guida dell’azienda", ha concluso la nota.