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Fusioni e acquisizioni nel lusso: i fondi si danno da fare

Scritto da Isabella Naef

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Basta guardare le notizie pubblicate da FashionUnited in questi giorni, dall'acquisizione del marchio Anne Klein da parte di Whp Global, dal nuovo accordo di rifinanziamento con le banche di Pepe Jeans, all'acquisizione della maggioranza di A.m.f, società che ha tra i clienti aziende come Burberry e Moncler, da parte di Alpha Private Equity Fund 7 per capire quanto il mercato della moda sia in fermento. E il caldo estivo non fermerà sicuramente questa tendenza.

Dati alla mano, inoltre, nel 2018 si sono registrate 265 operazioni merger and acquisition, con un aumento significativo del 22 per cento rispetto allo scorso anno. "Anche quest’anno l'industria del lusso continua a essere terreno fertile per gli investitori, con un significativo incremento di 47 deal rispetto al 2018. In particolare, i due settori che hanno mostrato un importante aumento del volume delle operazioni di merger and aquisition sono “cosmetics and fragrances” e “hotels”, confermandosi i settori più interessanti per gli investitori nel 2018", ha detto Elio Milantoni, partner Deloitte financial advisory and corporate finance.

Deloitte: entro i prossimi tre anni, gli investitori prevedono che il settore fashion and luxury continuerà a crescere del 5-10 per cento all'anno

Stando ai dati Deloitte, sono in netto aumento le operazioni di fusione e acquisizione nelle principali region: a fare da capolista l’Europa (+41 deal) l’unica area che ha assistito a un significativo aumento delle operazioni di fashion and lxury nel 2018, mentre il Giappone e l'Asia-Pacifico hanno registrato rispettivamente due deal in più dell’anno precedente.

All'interno della Private equity survey, Deloitte si è concentrata sulla comprensione delle percezioni degli investitori sulla crescita potenziale del mercato fashion and luxury nei prossimi anni. Numeri alla mano, i principali operatori del mercato dei beni di lusso personali sono proiettati al raggiungimento di 1,1 volte il proprio indice di vendita 2018 entro il 2021, mentre gli altri settori del lusso dovrebbero raggiungere 1,2 volte il proprio valore.

“Entro i prossimi tre anni, gli investitori prevedono che il settore fashion and luxury continuerà a crescere del 5-10 per cento all'anno, confermando la previsione del 2018”, ha aggiunto, in una nota, Milantoni.

Dalla survey condotta da Deloitte emerge che il 70 per cento dei gestori di fondi intervistati stia considerando di investire sul mercato del lusso nei prossimi anni. Anche quest’anno i settori che sono più attrattivi risultano essere appareal and accessories e cosmetics e fragrances raccolgono l’interesse maggiore da parte degli investitori (ben il 79 per cento intende investire in entrambi) seguiti da furniture (57 per cento), watches and jwellery (36 per cento) e selective retailing (29 per cento).

Foto: Anne Klein website

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