Geox: ricavi a 264 milioni nel semestre
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Ricavi a quota 264 milioni di euro per Geox spa, società quotata alla Borsa di Milano, nei primi sei mesi del 2021.
L'azienda di Biadene di Montebelluna, data "la buona partenza del terzo trimestre sul canale retail e la positiva raccolta ordini iniziale autunno inverno 21 sul canale multimarca", prevede che "assumendo che non ci siano ulteriori lockdown nella seconda parte dell’anno, un ulteriore consolidamento nel secondo semestre del trend positivo acquisito al 30 giugno. Tutto ciò dovrebbe quindi permettere una crescita a doppia cifra dei ricavi per l’intero anno", si legge in un comunicato.
I ricavi realizzati in Italia, che rappresenta il 24,4 per cento dei ricavi del gruppo, si attestano a 64,4 milioni, rispetto a 59,9 milioni della prima metà del 2020
“I risultati del primo semestre, seppur ancora fortemente impattati dalla pandemia Covid-19, evidenziano un rilevante miglioramento rispetto allo scorso anno grazie alla positiva evoluzione dei ricavi, sostenuti dal forte recupero del secondo trimestre (+91 per cento), all’incremento della marginalità lorda (+690 bps) e alla incisiva e continua azione di risparmio sui costi ottenuta anche grazie al supporto una-tantum ricevuto in alcuni paesi europei (-8,5 per cento)", ha spiegato il management.
"Dalla riapertura dei negozi stiamo riscontrando un progressivo e significativo miglioramento delle performance della nostra rete, tornata totalmente operativa da fine giugno. Le prime settimane di Luglio continuano a confermare il trend del secondo trimestre con vendite comparabili dei negozi diretti in crescita del +23 per cento rispetto a luglio 2020 e sempre più vicine ai livelli pre-pandemia", hanno aggiunto i vertici aziendali.
I ricavi on line in senso esteso di Geox, compresi quelli verso gli etailer che distribuiscono i nostri prodotti, hanno raggiunto un terzo dei ricavi totali del gruppo con una crescita vicina al +50 per cento rispetto allo scorso anno e del +30 per cento sul primo semestre 2019. La Russia, tra i pochi mercati a essere poco impattati dal lockdown nel corso del semestre, ha riportato ricavi in aumento del +64 per cento sul primo semestre 2020 e del +9 per cento sul primo semestre 2019.
Tornando ai dati, i ricavi consolidati del primo semestre 2021 si sono attestati a 264,0 milioni, in aumento del +8,4 per cento rispetto all’esercizio precedente (+10,1 per cento a cambi costanti) grazie all’ottimo recupero del secondo trimestre (+90,5 per cento rispetto al secondo trimestre 2020, +91,6 per cento a cambi costanti) favorito dalle progressive riaperture dei negozi. Sull’intero semestre, seppur positivo, ha impattato negativamente sia la perdita dei ricavi derivante dalla razionalizzazione del perimetro (-126 negozi rispetto al primo semestre 2020, pari a circa -9,5 milioni di euro di fatturato) che la chiusura temporanea per lockdown di circa il 28% della rete (34% nel primo trimestre e 20% nel secondo trimestre).
I ricavi realizzati in Italia, che rappresenta il 24,4 per cento dei ricavi del Gruppo (24,6 per cento nel primo semestre 2020), si attestano a 64,4 milioni, rispetto a euro 59,9 milioni della prima metà del 2020 (+7,4 per cento). La performance in Italia ha beneficiato di una minore percentuale di negozi chiusi per lockdown rispetto al 2020. Particolarmente positivo il secondo trimestre, che ha visto ricavi raddoppiati rispetto al secondo trimestre 2020. A livello semestrale la crescita è stata guidata dal canale wholesale (+18 per cento); il canale diretto è stato leggermente positivo (+3 per cento), leggermente negativo il canale franchising. Entrambi i canali retail sono stati impattati dalla razionalizzazione in corso (-43 punti vendita rispetto a giugno 2020, pari al 17 per cento della rete).
I ricavi generati in Europa, pari al 46,0 per cento dei ricavi del gruppo, ammontano a 121,4 milioni, rispetto a euro 113,8 milioni del primo semestre 2020, registrando un aumento del +6,6 per cento principalmente dovuto, come in Italia, al buon andamento del canale wholesale (+22 per cento). Il trend positivo del semestre è stato particolarmente rilevante anche in considerazione dei maggiori impatti del lockdown nella prima metà del 2021 rispetto al primo semestre 2020.
Il Nord America registra un fatturato pari a euro 10,4 milioni, riportando un decremento dell’11,4 per cento (-8,3 per cento a cambi costanti). Il semestre ha risentito sia della forte riduzione di perimetro (10 chiusure nette pari al 30 per cento della rete) che delle chiusure per lockdown in Canada proseguite fino al 30 giugno nella regione dell’Ontario.
Il canale online diretto ha riportato una performance positiva (+44 per cento).