Giglio group sigla un accordo con Mei.com (Alibaba) e punta sul mercato cinese
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Giglio group, azienda attiva nell'ecommerce, ha concluso un accordo con Mei.com, principale luxury store online in Cina, dal 2015 di proprietà del gruppo Alibaba. A pochi giorni dall’avvio della collaborazione con Secoo, una delle prime piattaforme in Cina nel luxury ecommerce, l'azienda, quindi, ha deciso si rafforzare la propria presenza nel mercato cinese, che presenta enormi potenzialità per quanto concerne lo shopping online. Le vendite online in Cina sono superiori ai 600 miliardi di dollari e puntano a raggiungere i 1.000 miliardi nel 2018.
Mei.com è una piattaforma nata nel 2010 e acquisita nel 2015 dal colosso Alibaba
L’accordo tra Giglio, azienda fondata da Alessandro Giglio nel 2003 e quotata in Borsa sul mercato Aim, e Mei.com, siglato su base annuale con possibilità di estensione per gli anni successivi, "ha una valenza strategica rilevante perché consentirà a Giglio group, attraverso la propria divisione fashion, di proporre e commercializzare i prodotti di abbigliamento e di accessori di alcuni dei luxury brand italiani più rinomati su Mei.com e su tutti i canali social e app a esso collegati", ha sottolineato il management dell'azienda guidata da Alessandro Giglio, in una nota.
Mei.com, piattaforma nata nel 2010 e acquisita nel 2015 dal colosso Alibaba, si posiziona come riferimento per lo shopping di alta qualità e “customer oriented” in Cina, con oltre 500 brand partner tra i più importanti marchi del fashion italiano e internazionali. L'etailer conta oltre 10 milioni di utenti iscritti, la piattaforma web raggiunge oltre 1 milione di utenti unici al giorno, più di 170 milioni utenti unici tramite le app di Tmall e Taobao, marketplace business to consumer cinesi.
"Utenti che, ora, potranno aggiungere una nuova esperienza di acquisto online con l'ecommerce 4.0 di Giglio group, pensato per i millenials, che fa convergere media, ecommerce e social network per nuove e migliori esperienze d’acquisto. Un’opportunità in più e strategica, dunque, per il “consumatore tipo” che acquista su Mei.com: un utente molto sofisticato e amante del lusso tailor made", ha sottolineato Alessandro Giglio, presidente dell'azienda.
“In poche settimane abbiamo concluso due importanti accordi che ci posizionano ai vertici del settore ecoommerce in Cina. Ci auguriamo che l’accordo con Mei.com, del gruppo Alibaba, al momento di valore principalmente commerciale e strategico, possa evolvere in futuro in una partnership di ben più ampio raggio e spessore.
A fine aprile l’assemblea dei soci di Giglio group ha approvato l’aumento di capitale riservato per un importo di 3,9 milioni circa a servizio dell’operazione di acquisizione di Evolve Service, società società di diritto svizzero controllata dai soci di controllo di Tessilform a cui fa capo il marchio Patrizia Pepe. Evolve è attiva nell'ecommerce, nel web marketing e web merchandising e ha clienti come Max Mara, Persona, Stefano Ricci, The Bridge, Refrigwear, Murphy&Nye. Il controvalore dell’operazione è pari a 5,4 milioni, di cui 1,5 milioni cash pagati alla data del closing utilizzando disponibilità proprie e 3,9 milioni tramite l’emissione di 1.222.000 di nuove azioni Giglio group.
Giglio, che ha sedi a Milano, Roma, Londra, Shanghai e Hong Kong, ha archiviato il 2016 con un utile netto pari a 1,7 milioni, in aumento del 69 percento rispetto all'anno precedente, e ricavi pari a 34,7 milioni, in crescita del 152 percento.
Foto: Alessandro Giglio, Giglio group press office