H&M: vendite nel Q4 più deboli rispetto alle previsioni degli analisti
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Nel quarto trimestre il fatturato netto del gruppo H&M è stato pari a 62.193 milioni di corone svedesi (circa 5,65 miliardi dollari), come riporta la Reuters, sotto la media delle previsioni degli analisti di 63,48 miliardi di corone. In valuta locale le vendite nette sono aumentate del 3%.
L'utile lordo è aumentato a 33.942 milioni di corone svedesi (33.657). Questo corrisponde a un margine lordo del 54,6% (53,7). Come si legge in una nota, le spese di vendita e amministrative sono ammontate a 29.303 milioni di corone svedesi (29.657).
In valuta locale queste spese sono aumentate del 2%. L'utile operativo è aumentato a 4.624 milioni di corone svedesi, corrispondente a un margine operativo del 7,4% (6,9).
Le vendite nette del gruppo H&M nell'esercizio finanziario 2024 sono state pari a 234,4 milioni di corone svedesi. In valuta locale, le vendite nette sono aumentate dell'1%. L'utile lordo è aumentato del 4% a 125.299 milioni di corone svedesi. Ciò corrisponde a un margine lordo del 53,4%. Le spese di vendita e amministrative sono state pari a 107.915 milioni di corone svedesi (107.915 milioni di euro).
In valuta locale le spese sono aumentate dell'1%, prosegue il management nella nota. L'utile operativo è aumentato a 17.306 milioni di corone svedesi, corrispondente a un margine operativo del 7,4% (6,2). L'utile operativo è aumentato del 28% rispetto rispetto all'anno precedente, escludendo il risultato delle partecipazioni in società collegate e joint venture.
"Dopo un anno da ceo, sono convinto che siamo sulla strada giusta. Abbiamo stabilito una direzione chiara, concentrandoci pienamente sul nostro core business: migliorare ciò che fa la differenza per il cliente ed eliminare ciò che non lo fa. Siamo orgogliosi dei progressi compiuti per rafforzare ulteriormente i nostri prodotti, l'esperienza di acquisto e la costruzione del marchio", ha commentato Daniel Ervér, ceo della società.
"La nostra collezione autunnale è stata lanciata con una serie di eventi nelle capitali della moda come Milano, Londra e New York, che hanno unito musica, cultura e moda ed è stata accolta molto bene", ha aggiunto il ceo.
Nel corso dell'anno sono stati aperti 88 nuovi punti vendita. Oggi la catena conta oltre 4.200 punti vendita.