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Janie Schaffer rileva dai giapponesi di Itochu il marchio Fiorucci

Scritto da FashionUnited

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A cinque mesi dalla scomparsa dello stilista che lo fondò, il marchio Fiorucci cambia ancora proprietà. A comprare lo storico brand è stata Janie Schaffer, ex ceo di Victoria's Secret e fondatrice, con il marito, del brand di intimo Knickerbox.

Schaffer, alla guida di Victoria's Secret dal 2008 al 2012, intende rilanciare l'etichetta riprendendone i capi più iconici.

Schaffer, alla guida di Victoria's Secret dal 2008 al 2012, intende rilanciare l'etichetta riprendendone i capi più iconici

Il valore dell'operazione di acquisto del marchio dalla giapponese Itochu non è stato rivelato.

Il marchio fondato da Elio Fiorucci era stato ceduto alla giapponese Edwin negli anni '90. Edwin lo aveva poi venduto a Itochu insieme al marchio Mila Schon.

Elio Fiorucci era una delle figure più presenti e interessanti sulla scena della moda milanese. A lui va il merito di aver rivoluzionato la moda alla fine negli anni ’60 democratizzandola e di aver inventato il primo concept store milanese, aperto in Galleria Passarella nel 1967: una finestra sul mondo con le novità di Carnaby street, le hit parade londinesi e quelle statunitensi.

Il negozio fu venduto nel 2003 al gruppo svedese H&M. Allora Elio Fiorucci creò un nuovo progetto, “Love Therapy” , proponendo nuovi piccoli pezzi d'abbigliamento, nuovi jeans, nuove t-shirt, abiti e accessori capaci di dare divertimento e allegria. Fiorucci adottò per questo nuovo marchio due nanetti. Tornando agli anni 1970, va detto che lo stilista "inventò" gli abiti di moda per il tempo libero, e fece del denim una passione contagiosa, tant'è che quasi ogni italiano ha nell'armadio almeno un capo in jeans a marchio Fiorucci. Inoltre, nel 1983, il film “Flashdance” lanciò la moda-palestra; Fiorucci fu tra i primi a mettere in vendita body, scalda-muscoli, fasce antisudore e leggings.

Sempre negli anni '70 aprirono i primi negozi Fiorucci anche a Londra e a New York e lo stilista ben presto divenne amico e ispiratore di star del calibro di Andy Warhol e Grace Jones. Nel 1976 aprì il Fiorucci store di New York, sulla 59esima Strada, disegnato da Ettore Sottsass, Andrea Branzi e Franco Marabelli e subito divenne un luogo cult e di incontro tra i maggiori esponenti delle comunità intellettuali newyorchesi. Warhol sceglse la vetrina del negozio per il lancio del suo rivoluzionario giornale “Interview”.

elio fiorucci
Janie Schaffer