La Perla: chiesto il fallimento
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L’udienza è in agenda per venerdì, il 15 dicembre
L’udienza è in agenda per venerdì, il 15 dicembre. In quella sede, il collegio formato dagli avvocati dei sindacati Filctem Cgil e Uil, lancerà una controproposta. Vale a dire, l’avvio di un’azione parallela di gestione della crisi che tuteli i posti di lavoro e l’opzione di un’eventuale cessione a terzi dell’azienda.
Secondo quanto riportato a novembre dalla Filctem Cgil, non sono state pagate le retribuzioni alle lavoratrici e lavoratori di La Perla.
"Se qualcuno poteva ancora avanzare dei dubbi, con questa ultima azione vengono meno anche quelli": si legge in una stampa della Filctem e della Uiltec del territorio.
"Nonostante le rassicurazioni espresse dal consulente del fondo Tennor al tavolo del ministero dell'Industria e del made in Italy solo il 6 novembre scorso, oggi gli stipendi delle lavoratrici e dei lavoratori di la perla non sono stati accreditati. È vergognoso il disprezzo che viene dimostrato in tutti i modi dal fondo Tennor sia nei confronti delle preziose maestranze dell'azienda della moda La Perla che delle istituzioni di questo Paese, dal momento che quanto si dichiara presso i tavoli istituzionale, nei fatti, ha la stessa valenza di una chiacchiera fatta al bar", conclude la nota.
Per Ugo Cherubini, segretario nazionale Filctem Cgil, si tratta "dell'ennesimo grave comportamento di un’azienda che non paga i salari ai lavoratori nonostante, solo pochi giorni fa al ministero delle Imprese e del made in Italy, attraverso i suoi consulenti, avesse affermato esattamente il contrario, rassicurando le retribuzioni”.