La Perla ha trovato un investitore; il 10 giugno sarà svelato il piano industriale

Finsce l'agonia per La Perla. Come annunciato oggi dal Mimit, infatti, è stato trovato investitore industriale, che salvaguarderà produzione e occupazione.

Il nuovo soggetto e il piano industriale verranno presentati al Mimit a sindacati ed enti territoriali il 10 giugno.

Scadeva il 14 maggio, alle 12, infatti, il termine ultimo per la formulazione delle offerte vincolanti di acquisto degli asset La Perla.

"La Perla è salva! Siamo pronti ad assegnare questo simbolo del Made in Italy a un soggetto industriale che garantirà marchio, sito produttivo e tutti i 210 occupati, con ulteriori 40 nuove assunzioni. Un risultato straordinario, frutto di un grande lavoro di squadra", ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy, senatore Adolfo Urso al tavolo La Perla che si è tenuto presso lo stabilimento dell'azienda a Bologna e a cui hanno partecipato lavoratori, istituzioni locali e organizzazioni sindacali.

Saranno assunte altre 40 persone

Durante l'incontro il Urso ha ringraziato per l’impegno profuso nel dossier il sottosegretario con delega alle crisi di impresa, Fausta Bergamotto, i commissari, dei curatori italiani, dei liquidatori inglesi e dello staff del Mimit, evidenziato che il nuovo soggetto industriale verrà presentato ai sindacati e agli enti territoriali il 10 giugno in un nuovo incontro al Ministero. Nel frattempo, verrà anche definita con il ministero del Lavoro la norma per la proroga della cassa integrazione, in attesa che si compiano tutte le procedure per il trasferimento al nuovo acquirente, norma che sarà presente in un prossimo decreto-legge.

"Elemento qualificante del progetto è la volontà di mantenere e rilanciare il sito produttivo di Bologna, investendo nella sua progressiva riattivazione come cuore manifatturiero del marchio. Una scelta che, ben oltre il valore simbolico, riflette una strategia chiara di valorizzazione del made in Italy come tratto identitario del brand”, ha aggiunto Urso.