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Luxottica: sì dei lavoratori alla settimana corta

Scritto da Isabella Naef

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La sede di Agordo Credits: Luxottica media centre
Venerdì a casa per i lavoratori di Luxottica. Ieri, infatti, l'assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori ha approvato a grandissima maggioranza l'intesa di rinnovo del contratto integrativo Luxottica.

L'accordo, oltre all'introduzione di un nuovo modello di orario che prevede 20 venerdì all'anno a casa, istituisce la formazione specifica sulla tematica delle molestie di genere; permessi aggiuntivi, inclusi quelli per il padre alla nascita del figlio e quelli per l'inserimento al nido e alla scuola materna, fino ad aumentare a 120 ore individuali l'utilizzo della banca etica. Prevista anche l'estensione dello smart working agli impiegati direttamente legati al ciclo produttivo.

L’accordo disegna una nuova frontiera dell’organizzazione del lavoro ispirata all'equità

Nel dettaglio, il 30 novembre scorso, EssilorLuxottica e le Organizzazioni sindacali nazionali e territoriali, con le Rsu di Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, hanno firmato il nuovo Contratto integrativo aziendale per il triennio 2024-2026 destinato a quasi 15mila dipendenti degli stabilimenti italiani del gruppo.

L’accordo contribuisce a disegnare una nuova frontiera dell’organizzazione del lavoro in Italia, ispirata a principi di equità e inclusione.

L’integrativo aziendale introduce per la prima volta negli stabilimenti italiani del gruppo un modello di organizzazione fortemente innovativo dei tempi di lavoro e gestione della flessibilità produttiva, "pensato per vivere la fabbrica con un approccio nuovo, conciliando in modo sostenibile e strutturale il naturale bisogno di tempo di qualità dei dipendenti nella gestione dei propri impegni personali con l’esigenza di continuità e programmazione delle attività aziendali", si legge in una nota di Luxottica del mese scorso.

"I lavoratori che dal prossimo anno sceglieranno di aderire al nuovo modello orario con “settimane corte” potranno ritagliare per sé e per le proprie esigenze personali venti giornate l’anno, per lo più il venerdì, coperte in larga parte dall’azienda e in via residuale da istituti individuali, senza impatti sulla retribuzione. La novità, che sarà inizialmente introdotta in via sperimentale in alcuni reparti e aree produttive, si inserisce in un contesto aziendale dinamico e offre un’ulteriore soluzione per disegnare i contorni del proprio orario di lavoro in funzione delle esigenze personali", prosegue la nota.

L’innovazione organizzativa introdotta dal nuovo integrativo permetterà la stabilizzazione a tempo indeterminato di oltre 1.500 lavoratori all’interno del perimetro produttivo italiano.

Nuovo fondo welfare e altre iniziative per la conciliazione

L’investimento sulle persone e sulla conciliazione passa anche per l’evoluzione del sistema welfare aziendale. Nasce così il nuovo Fondo welfare per la conciliazione, istituito per sostenere iniziative per le maestranze che possano svilupparsi oltre i perimetri aziendali per abbracciare le comunità più ampie, con un’attenzione particolare ai più vulnerabili in sinergia con il territorio. Oltre alla dotazione iniziale di 1 milione di euro sostenuta interamente da EssilorLuxottica, il fondo potrà beneficiare del contributo solidaristico dei singoli lavoratori, che potranno donare ore di permesso retribuito, il cui valore economico sarà ogni volta raddoppiato dall’azienda.

L’accordo rilancia e potenzia anche una serie di iniziative di conciliazione già in essere in azienda, ampliando il diritto allo studio, valorizzando la staffetta generazionale e implementando le ferie solidali e i permessi per l’inserimento dei figli presso asili nido e scuole materne. Pone, inoltre, al centro delle relazioni industriali e nel dialogo costruttivo tra Gruppo e Organizzazioni Sindacali il tema della partecipazione e del ruolo dei lavoratori in tutte le sue forme.

“In un’epoca di grandi trasformazioni economiche e sociali emerge l’urgenza di ridisegnare nuovi modelli organizzativi delle aziende per guidare il cambiamento verso percorsi che riconoscano e premino le professionalità e le eccellenze del nostro Paese”, commentava, a fine novembre, Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato di EssilorLuxottica. “Su questa visione si basa una lunga storia di dialogo che abbiamo instaurato con le nostre persone e le parti sociali, e che oggi si concretizza in un accordo ispirato a principi di equità e inclusione, in cui il talento del fare ricopre un ruolo centrale. Un patto di lungo periodo, che permette a EssilorLuxottica di valorizzare il made in Italy rendendo gli impianti italiani sempre più competitivi per l'eccellenza delle loro produzioni e alle sue persone di programmare con maggiore sicurezza il proprio percorso di vita e di lavoro”.

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