Lvmh: fatturato a 42 miliardi nel primo semestre

Lvmh Moët Hennessy Louis Vuitton ha registrato un fatturato di 42,2 miliardi di euro nel primo semestre del 2023, in crescita del 15 per cento. La crescita organica dei ricavi è stata del 17 per cento rispetto rispetto allo stesso periodo del 2022. Tutti i gruppi di attività hanno registrato una crescita organica dei ricavi a due cifre nel corso del semestre, a eccezione della divisione Wines & spirits. Confermata la distribuzione, il prossimo 6 dicembre, di un dividendo di 5,50 euro per azione.

La divisione Fashion e lather goods ha registrato una crescita organica dei ricavi del 20 per cento

Nel secondo trimestre, la crescita organica dei ricavi è stata del 17 per cento, in linea con l'andamento del primo trimestre. L'utile delle operazioni ricorrenti per il primo semestre del 2023 è aumentato del 13 per cento, raggiungendo gli 11.574 milioni di euro. Il margine operativo operativo ha raggiunto il 27,4 per cento dei ricavi. La quota di utile netto del Gruppo è aumentata del 30 per cento, a 8.481 milioni di euro. "Lvmh ha ottenuto risultati eccezionali in un semestre di incertezza economica e geopolitica. Il forte slancio creativo e l'eccellente distribuzione delle nostre Maison hanno continuato a ispirare sogni, come dimostra l'accoglienza entusiastica riservata a Pharrell Williams per Louis Vuitton e la riapertura della newyorkese di Tiffany & Co", ha detto Bernard Arnault, presidente e ceo di Lvmh.

Confermata la distribuzione di un dividendo di 5,50 euro per azione

Nel semestre il gruppo ha registrato una forte crescita delle attività in Europa e in Asia.

"Ottime performance del gruppo Fashion & leather goods, in particolare di Louis Vuitton, Christian Dior, Celine e Louis Vuitton", si legge in una nota. In particolare, il gruppo Fashion e lather goods ha registrato una crescita organica dei ricavi del 20 per cento nel primo semestre del 2023. L'utile delle operazioni ricorrenti è aumentato del 14 per cento. Louis Vuitton ha registrato un eccellente primo semestre, sempre guidato dalla sua eccezionale creatività, dalla qualità dei suoi prodotti e dal suo forte legame con l'arte e la cultura.

"Il talento di Nicolas Ghesquière nel creare un dialogo tra moda e architettura ha continuato a elevare la forte desiderabilità dei suoi prodotti e delle sue collezioni femminili. Un nuovo capitolo si è aperto con l'arrivo di Pharrell Williams come direttore creativo uomo. Sul palcoscenico del ponte Pont-Neuf a Parigi, si è svolta la sua prima sfilata che è stata accolta da un grande entusiasmo e da oltre 1,1 miliardi di visualizzazioni sui social media", prosegue la nota.

Christian Dior ha continuato a registrare una crescita notevole in tutte le categorie di prodotti. "Che sia a Mumbai, a Città del Messico o a Parigi, ogni sfilata ispirata da Maria Grazia Chiuri ha messo in mostra le sue creazioni", prosegue la nota.