Moncler: ricavi 2017 +17 percento

Ricavi consolidati a quota 1.193,7 milioni, (+17 percento a tassi di cambio costanti, +15 percento a tassi correnti) e utile netto a 249,7 milioni (+27 percento con un'incidenza sui ricavi del 20,9 percento) per Moncler nel 2017.

Ieri il consiglio di amministrazione ha approvato i dati economici del bilancio 2017. I ricavi dei negozi aperti da almeno 12 mesi sono aumentati del 14 percento.

Significativa la crescita nel quarto trimestre, che è stata del 17 percento a tassi di cambio costanti e del 14 percento a tassi di cambio correnti.

I ricavi dei negozi Moncler aperti da almeno 12 mesi sono aumentati del 14 percento

"Credo che una crescita a doppia cifra di tutti i principali indicatori economici e una generazione di cassa di 200 milioni di euro, confermino ancora una volta la grande forza di Moncler e la validità della nostra strategia" ha detto il presidente e amministratore delegato di Moncler, Remo Ruffini.

L'azienda ha proposto un dividendo di 0,28 euro per azione, pari a 70,8 milioni complessivi (18 centesimi per azione nel 2016, per complessivi 45 milioni di euro).

Oggi Moncler ha in agenda il Capital markets day 2018 e incontrerà la comunità finanziaria per un commento sui risultati dell’esercizio 2017 e un aggiornamento sulle strategie di sviluppo future del gruppo.

Nel 2017 l’incremento dei ricavi in Italia è stato pari al 4 percento, con performance omogenee dei canali distributivi. "In particolare, nel quarto trimestre il canale retail ha beneficiato di una buona crescita organica e della riapertura del flagship store di Milano in Via Montenapoleone", si legge in una nota del gruppo guidato da Ruffini.

In Emea i ricavi sono aumentati del 19 percento a tassi di cambio costanti, con crescite a doppia cifra in entrambi i canali e nei principali mercati. Molto buone le performance nel quarto trimestre in Francia, Regno Unito e Germania. Il Regno Unito ha registrato, anche nel quarto trimestre, un incremento a doppia cifra in entrambi i canali, nonostante una base di confronto più sfidante, grazie alla buona crescita organica dei negozi a gestione diretta e ai risultati di importanti clienti wholesale, inclusi alcuni etailer.

"Anche in Francia i ricavi nel quarto trimestre hanno continuato a registrare crescite a doppia cifra, grazie alla domanda locale e al sostenuto flusso di turisti. Molto buone nel trimestre anche le performance in Germania in entrambi i canali distributivi", ha spiegato il management nella nota.

In Asia e Resto del Mondo i ricavi sono aumentati del 20 percento a tassi di cambio costanti. Il Giappone ha registrato, anche nel quarto trimestre, un incremento a doppia cifra, sostenuto dalla domanda locale e dai flussi turistici.

"Continuano le buone performance in Cina, trainate da una crescita organica a doppia cifra anche nel quarto trimestre, ad Hong Kong, dove si è svolto l’evento di apertura del flagship store in Canton Road, e nel resto dell’Asia-Pacific", ha aggiunto il management.

Nelle Americhe il fatturato ha registrato un aumento del 14 percento a tassi di cambio costanti, in leggera accelerazione nell’ultimo trimestre nonostante l’impegnativa base di confronto.

Inoltre, come anticipato, i ricavi dei negozi aperti da almeno 12 mesi sono aumentati del 14 percento. Il canale wholesale ha registrato ricavi pari a 301,3 milioni di euro, rispetto ai 276,1 milioni nell’esercizio 2016, in aumento del 10 percento a tassi di cambio costanti, per le buone performance in Regno Unito e Nord America.

Al 31 dicembre 2017, la rete di negozi monomarca conta su 201 punti vendita diretti, in aumento di 11 unità rispetto al 31 dicembre 2016, di cui 6 negozi aperti nel quarto trimestre, e 59 punti vendita wholesale (shop-in-shop) in aumento di 17 unità rispetto al 31 dicembre 2016, di cui 11 aperti nel quarto trimestre.

Per l’esercizio 2018, il management di Moncler prevede uno scenario di ulteriore crescita sulla base delle linee strategiche che prevedono il raffaorzamento del brand, la focalizzazione sul consumatore, un rapporto diretto con i propri clienti, sia retail, wholesale o digitali e lo sviluppo internazionale e il consolidamento dei mercati “core”.

Prevista anche una attenta espansione della gamma prodotti.

Foto: Remo Ruffini, credit Ufficio stampa Moncler