Moncler spa: ricavi a quota 1,23 miliardi nell'H1, +1%
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Ricavi consolidati di gruppo pari a 1.225,7 milioni nel primo semestre 2025, in crescita dell’1% a cambi costanti, rispetto a 1.230,2 milioni nel primo semestre 2024 per Moncler spa. Il consiglio di amministrazione dell'azienda guidata da Remo Ruffini, ha approvato oggi la Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025.
L'Ebit del gruppo è pari a 224,8 milioni nel primo semestre 2025 rispetto a 258,7 milioni nello stesso periodo del 2024. L'incidenza sui ricavi è del 18,3% rispetto a 21,0% nel primo semestre 2024, a causa principalmente di una diversa ripartizione tra il primo e il secondo semestre delle attività di marketing rispetto all’anno precedente, spiega il management in una nota.
Il risultato netto dell'azienda ammonta a 153,5 milioni nel primo semestre 2025 (incidenza sui ricavi del 12,5%) rispetto a 180,7 milioni nello stesso periodo dell’anno precedente (incidenza sui ricavi del 14,7%).
L'andamento del marchio Moncler
Per quanto riguarda i singoli marchi, Moncler ha messo a segno ricavi pari a 1.039,0 milioni nel primo semestre 2025, +1%, rispetto a 1.041,3 milioni nel primo semestre 2024.
"La performance nel secondo trimestre è stata impattata da un rallentamento sequenziale del canale distributivo direct-to-consumer, in calo dell’ 1%", si legge in una nota.
Considerando le singole aree geografiche, nella prima metà del 2025 i ricavi in Asia (che include Apac, Giappone e Corea) sono stati pari a 525,7 milioni, in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo del 2024. La regione Emea ha registrato ricavi pari a 365,4 milioni, -3% rispetto al primo semestre 2024.
I ricavi delle Americhe sono aumentati dell’1% rispetto al primo semestre 2024, attestandosi a
147,9 milioni.
I ricavi di Stone Island sono stati pari a 187 milioni
I ricavi di Stone Island sono stati pari a 186,7 milioni nel primo semestre 2025, in calo dell’1% rispetto a 188,9 milioni nello stesso periodo del 2024.
Nei primi sei mesi del 2025, l’Asia (che include Apac, Giappone e Corea) ha raggiunto 52,3 milioni di ricavi, in crescita del 14% rispetto allo stesso periodo del 2024. La regione Emea ha registrato ricavi pari a 123,3 milioni, in calo del 5% rispetto al primo semestre 2024. Le Americhe hanno registrato un calo del 15% rispetto al primo semestre 2024.
“La prima metà dell’anno ci ha ricordato ancora una volta quanto il mondo possa essere imprevedibile e complesso e quanto sia fondamentale per le aziende rimanere vigili e agili, continuando al tempo stesso a investire nei propri marchi. Sono momenti che richiedono piena concentrazione sull’esecuzione della strategia, con disciplina, rigore e flessibilità. Sono anche tempi in cui dobbiamo continuare a rafforzare i nostri marchi attraverso una creatività distintiva e una costante ricerca dell’eccellenza nel prodotto, condividendo energia con le nostre community", ha sottolineato, nella nota, Remo Ruffini, presidente e amministratore delegato di Moncler spa.
Le previsioni per la seconda parte dell'anno
Entrando nella seconda metà del 2025, l’incertezza nello scenario geopolitico ed economico globale rimane elevata, sottolinea il management dell'azienda. "In questo contesto, il gruppo continua a dare priorità all’agilità operativa, investendo al contempo in modo costante nella propria organizzazione, nei propri talenti e nei propri marchi distintivi".
Nel corso del 2025 Moncler continuerà a rafforzare le tre dimensioni complementari del marchio, Moncler Grenoble, Moncler Collection e Moncler Genius, attraverso eventi distintivi, iniziative e strategie di marketing mirate a realizzare il pieno potenziale di ciascuna dimensione in tutte le regioni.
Per quanto riguarda Stone Island l'azienda continuerà "il percorso finalizzato a sprigionare il pieno potenziale del marchio, accrescendo la visibilità del marchio a livello globale attraverso un approccio di marketing più mirato, volto a stimolare l'interesse tra nuovi segmenti di consumatori target", specifica la nota. Il marchio continuerà anche a potenziare la propria rete distributiva, implementando una strategia omnicanale altamente selettiva e centrata sul consumatore, coerente in tutti i punti di contatto, per offrire un’esperienza autentica e di alto livello.