Nel 2025 Hermès costituirà un Comitato di governance dell'Intelligenza artificiale
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Dati, strumenti di vendita al dettaglio, automazione di processi logistici, supporto decisionale: questi le principali aree in cui Hermès utilizza l'intelligenza artificiale. Il gruppo parigino, interrogato da un azionista in vista dell'assemblea generale che si è svolta nella capitale francese, mercoledì 30 aprile, ha raccontato qual è il suo rapporto con l'intelligenza artificiale e quale saranno gli sviluppi futuri.
"L'intelligenza artificiale (Ia) sta trasformando molti settori e professioni, apportando cambiamenti significativi al modo in cui le aziende operano e interagiscono con i loro stakeholder, dipendenti, clienti e fornitori. L'intelligenza artificiale è integrata in alcuni dei nostri sistemi tramite i nostri partner e viene implementata quando opportuno. Il gruppo è aperto e attento al cambiamento e a tutto ciò che può contribuire a salvaguardare e supportare il nostro modello unico, al contempo sollevando il personale operativo da compiti difficili e ripetitivi", ha sottolineato l'azienda da 15,2 miliardi di euro di fatturato.
Hermès: "i nostri artigiani continueranno a lavorare ed esprimere il nostro savoir-faire a mano"
Tra i primi casi d'uso emerge il miglioramento dei servizi It e tecnici (automazione, documentazione, supporto allo sviluppo), dei dati con l'utilizzo della business intelligence per il supporto decisionale, la reportistica e la ricerca documentale. E ancora: gli strumenti di vendita al dettaglio come il supporto al centro assistenza clienti e l'assistenza nei processi logistici; l'ottimizzazione della catena di fornitura, che consente l'automazione di alcuni processi logistici e il supporto decisionale.
"Il gruppo continuerà a seguire il suo modello artigianale e i nostri artigiani continueranno a lavorare ed esprimere il nostro savoir-faire a mano. L'intelligenza artificiale può migliorare e facilitare l'accesso alla formazione continua per soddisfare al meglio le esigenze dei nostri artigiani. Allo stesso modo, la creazione rimarrà nelle mani dei nostri designer e artisti, offrendo una prospettiva sul gruppo, i nostri materiali, la nostra expertise e la modernità", ha sottolineato la maison.
Nel 2025 verrà istituito un Comitato di governance dell'Intelligenza artificiale
"Per quanto riguarda le conseguenze sociali ed etiche dell'Ia, abbiamo individuato la necessità di formare i nostri dipendenti per aiutarli a comprendere e utilizzare l'Ia in modo responsabile. Inoltre, al fine di supervisionare questi sviluppi tecnologici rimanendo fedeli ai valori dell'azienda, nel 2025 verrà istituita una struttura di governance con un Comitato di governance dell'Intelligenza artificiale. Il ruolo di questo comitato sarà", ha spiegato Hermes, "stabilire un elenco completo di progetti e iniziative al fine di individuare le potenziali interazioni tra di essi in termini di Ia e correggere eventuali distorsioni; gestire la qualità della tecnologia: precisione, robustezza, prestazioni, trasparenza e spiegabilità e assumersi la responsabilità dell'approccio, ossia misurare le distorsioni (per esempio di modelli, dati, interfacce), l'impatto, la riservatezza, i rischi e la conformità (valutazione dei rischi) e approvare ruoli e responsabilità".