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Nike in difficoltà tra crollo delle vendite e licenziamenti, prevista pressione sui margini

Scritto da Prachi Singh

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Un negozio Nike a Singapore Credits: Nike Inc.

Nike, produttore leader di articoli sportivi, sta affrontando delle sfide in un anno caratterizzato da vendite in calo e licenziamenti aziendali, il tutto mentre si sforza di riprendere slancio. I risultati del terzo trimestre dell'azienda hanno rivelato un calo del fatturato del 9 percento a 11,3 miliardi di dollari.

Il margine lordo è sceso di 330 punti base al 41,5%, l'utile netto è sceso del 32% a 0,8 miliardi di dollari e l'utile diluito per azione è diminuito del 30% a 54 centesimi.

"I progressi compiuti rispetto alle priorità strategiche 'Win now' sottoscritte 90 giorni fa rafforzano la mia convinzione che siamo sulla strada giusta", ha affermato Elliott Hill, presidente e ceo, dirigente di lunga data di Nike, che ha abbandonato la pensione per assumere il ruolo di vertice in ottobre.

I ricavi del marchio Nike sono stati pari a 10,9 miliardi di dollari, un calo del 9 percento causato da diminuzioni in tutte le regioni geografiche. I ricavi diretti di Nike sono stati di 4,7 miliardi di dollari, in calo del 12 percento, mentre i ricavi all'ingrosso sono stati di 6,2 miliardi di dollari, in calo del 7 percento. I ricavi del marchio Converse sono stati pari a 405 milioni di dollari, in calo del 18 percento.

Nonostante questi risultati complessivamente negativi, Nike ha annunciato dividendi per 594 milioni di dollari, con un aumento del 6 percento rispetto all'anno precedente.

Guardando al futuro, Nike prevede un calo significativo del margine lordo nel trimestre in corso rispetto all'anno precedente, attribuito alla riduzione della spesa dei consumatori, allo smaltimento di prodotti obsoleti tramite sconti sostanziali e ai dazi statunitensi sui prodotti provenienti da Cina e Messico.

Durante una call con gli investitori, il direttore finanziario Matthew Friend ha affermato che "le dinamiche geopolitiche, le nuove tariffe, i tassi di cambio volatili e le normative fiscali" sono tra i fattori che creano incertezza.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente sulle altre edizioni di FashionUnited e tradotto in italiano usando un tool di intelligenza artificiale.

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