• Home
  • News
  • Business
  • Ovs: il lockdown pesa sul primo trimestre (-68 per cento)

Ovs: il lockdown pesa sul primo trimestre (-68 per cento)

Scritto da FashionUnited

loading...

Scroll down to read more

Business

Il primo trimestre (febbraio-aprile) di Ovs è stato penalizzato dal periodo di lockdown che ha comportato, a partire dal 12 marzo, la chiusura di tutti i punti vendita, riaperti integralmente solo a partire dal 18 maggio.

Numeri alla mano, le vendite nette pari a 102,7 milioni sono scese del 68 per cento per effetto del periodo di chiusura,

L’ Ebitda, pari a -34 milioni, ha risentito del forte calo delle vendite. La perdita materiale in termini di primo margine è stata però significativamente ridimensionata grazie alla tempestiva reattività sul fronte della riduzione dei costi, si legge in un comunicato.

La posizione finanziaria netta è migliore rispetto al 30 aprile 2019 ed è pari ad 428,8 milioni.

"In un trimestre che ha visto la chiusura dei punti vendita per quasi due mesi, l’azienda ha dimostrato massima tempestività in termini di reazione sui costi. Le forti azioni di contenimento implementate ci permetteranno di abbassare ancor di più il punto di breakeven anche nel medio-lungo periodo. Stiamo inoltre rivedendo i contratti di affitto e dove non vi fosse cooperazione con i proprietari immobiliari, saremo pronti a disdire i contratti in essere e a spostare i punti vendita", ha sottolineato l'amministratore delegato, Stefano Beraldo.

"Il posizionamento del nostro gruppo, sempre più orientato al value for money, alla qualità dei nostri capi al giusto prezzo, alla funzionalità degli stessi, all’attenzione dei materiali utilizzati e alla sostenibilità, ha contribuito a una ripresa post lockdown che rimane tutt’oggi superiore alle nostre attese", ha aggiunto il ceo.

Foto: Ovs, dall'ufficio stampa

Coronavirus
OVS
stefano beraldo