Prada: ricavi a + 4 percento nel semestre grazie al retail

Prada ha chiuso il primo semestre, al 31 luglio 2015, con ricavi pari a 1,823 miliardi di euro, con un progresso del 4 percento rispetto allo stesso periodo del 2014, determinato dal retail "che ha più che compensato la riduzione del wholesale", spiega l'azienda guidata da Patrizio Bertelli in una nota.

Le vendite del canale wholesale sono ammontate a 248 milioni con una flessione del 14 percento a cambi correnti, coerentemente con la strategia di razionalizzazione della rete dei clienti indipendenti.

In crescita dell'8 percento, a cambi correnti, i ricavi del network retail che si sono attestati a quota 1.552 milioni.

“ Le vendite di questo primo semestre 2015 riflettono uno scenario economico e valutario ancora piuttosto volatile caratterizzato dalla persistente debolezza di mercati importanti come Hong Kong e Macau, nonché dall’incertezza che si profila su altri mercati asiatici. La nostra struttura distributiva, che ha raggiunto un’adeguata presenza globale, unita alla sensibilità per le specifiche esigenze dei diversi mercati, ci ha consentito di compensare la flessione in Asia Pacific con la crescita in mercati oggi più dinamici, come l’Europa e il Giappone. Continueremo a dare priorità alle azioni a sostegno della crescita di lungo periodo, focalizzandoci su tradizione manifatturiera e innovazione, come nuovamente testimoniato dal successo delle ultime collezioni", ha detto Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada.

Come sottolineato dal management nella nota, inoltre, è proseguita la crescita del mercato europeo, dove i ricavi sono aumentati sia a cambi correnti, +12 percento, sia costanti, +11 percento, sostenuti da un afflusso di turisti oltre che da una ripresa dei consumi da parte della clientela domestica.

Il mercato giapponese nel periodo è cresciuto sia a cambi correnti +12 percento, sia costanti +5 percento.

E' proseguita la crescita del mercato europeo, dove i ricavi sono aumentati sia a cambi correnti, +12 percento, sia costanti, +11 percento

Il mercato Asia Pacific ha presentato lo stesso andamento flettente del primo trimestre compensato dall’effetto positivo dei cambi. Hong Kong e Macau sono le piazze che maggiormente hanno condizionato le performance dell’area, si legge nel comunicato.

Positivo a cambi correnti l’andamento delle vendite nelle Americhe e nel Middle East, che sono cresciuti entrambi del 15 percento.

Per quanto riguarda il canale retail per marchio, Prada ha registrato un incremento a cambi correnti del 5 percento integralmente ascrivibile all’effetto cambi, principalmente a causa della negativa congiuntura del mercato asiatico. E' proseguito, invece, lo sviluppo di Miu Miu (+19 percento a cambi costanti).

Church’s ha segnato un +19 percento e Car Shoe ha mostrato risultati sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente.