Ricavi a 2,5 miliardi per il gruppo Armani nel FY 2014

Il gruppo Armani, che a il 30 aprile ha celebrato i 40 anni di attività inaugurando il nuovo spazio espositivo Armani/Silos, ha archiviato il 2014 con ricavi consolidati pari a 2.535 milioni, in aumento del 16 percento rispetto ai 2.186 milioni del 2013.

La crescita ha riguardato tutti i brand e i canali distributivi, in particolare Armani Casa (+20 percento) e Armani Privé (+30 percento).

Come spiega il gruppo in una nota, a livello geografico, la crescita è risultata molto soddisfacente in tutti i mercati, in particolare in Asia e Middle East.

"Gli ottimi risultati conseguiti nel 2014 dimostrano ancora una volta la capacità del mio gruppo di confermarsi come leader del settore e vero e proprio punto di riferimento a livello globale", ha detto Giorgio Armani, presidente del gruppo. "Questi risultati sono frutto di un'attenta politica di diversificazione dei marchi, ognuno dei quali ha dimostrato di essere perfettamente in grado di dispiegare al meglio le proprie le potenzialità sui target di clientela dedicati, e sono stati raggiunti grazie a una strategia industriale chiara, equilibrata, orientata a creare valore sano e duraturo e non ultimo grazie all'importante supporto dei nostri partner".

Il fatturato indotto, licenze incluse, è ammontato a 3,7 miliardi di euro

Il fatturato indotto, licenze incluse, è ammontato a 3,7 miliardi di euro, il margine operativo lordo (Ebitda) a 507 milioni, in aumento del 5,7 percento sul 2013.

La liquidità di cassa, al 31 dicembre 2014, ha superato i 500 milioni. Liquidità, si legge nella nota, che "garantisce la possibilità di affrontare crescenti investimenti sui propri marchi per rafforzare ulteriormente la posizione competitiva sui mercati".