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Salvatore Ferragamo spa: ricavi in calo dell'8 per cento nei nove mesi

Scritto da Isabella Naef

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Fall Winter 23 Credits: Salvatore Ferragamo
Al 30 settembre 2023, il Gruppo Salvatore Ferragamo ha realizzato ricavi consolidati pari a 844 milioni di euro, in calo dell'8,3 per cento a cambi correnti e del 9,2 per cento a cambi costanti rispetto ai primi nove mesi del 2022, per effetto anche della riduzione di perimetro sia nel canale retail, sia wholesale.

"In questi nove mesi abbiamo continuato a investire nel nostro business, facendo delle scelte fondamentali e progredendo nell'esecuzione delle nostre priorità strategiche, in linea con i nostri piani. Siamo soddisfatti dei primi risultati dei prodotti disegnati dal nostro direttore creativo Maximilian Davis, confermati dal successo della nostra recente sfilata primavera-estate 2024 che ha ottenuto ottimi riscontri e visibilità", ha commentato, attraverso una nota, Marco Gobbetti, amministratore delegato e direttore generale di Salvatore Ferragamo spa.

L’area Emea ha registrato un aumento delle vendite nette del 3,1 per cento

"L'andamento complessivo delle vendite riflette, in questa fase, la continua attenzione alla qualità delle vendite, la razionalizzazione delle reti distributive, nonché l'evoluzione dell'offerta e l'accelerazione della transizione verso il nuovo corso creativo, il cui pieno potenziale sarà evidente nel 2024", ha aggiunto il ceo.

Il canale distributivo retail ha registrato, al 30 settembre 2023, vendite nette in calo del 10,2 per cento (-7,3% a tassi di cambio costanti), rispetto allo stesso periodo del 2022, penalizzato anche da un generale indebolimento del mercato nel terzo trimestre.

Il canale wholesale ha riportato, al 30 settembre 2023, vendite nette in calo del 16,6 per cento (-15,3 per cento a tassi di cambio costanti), rispetto allo stesso periodo del 2022, a causa della pianificata razionalizzazione della rete distributiva, della riduzione dei viaggi internazionali che ha interessato il canale duty free e della decelerazione del mercato statunitense.

L’area Asia Pacifico ha registrato vendite nette in calo del 16,4 per cento (-11,7 per cento a tassi di cambio costanti), rispetto ai primi nove mesi del 2022.

Il mercato giapponese nei primi nove mesi del 2023 ha riportato un calo delle vendite nette dell’11,6 per cento (- 2,7 per cento a tassi di cambio costanti, rispetto ai primi nove mesi del 2022.

L’area Emea nei primi nove mesi del 2023 ha registrato un aumento delle vendite nette del 3,1 per cento (+3 per cento a tassi di cambio costanti), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’area del Nord America ha registrato, nei primi nove mesi del 2023, un calo delle vendite nette pari al 20,1 per cento (-18,2 per cento a tassi di cambio costanti), rispetto allo stesso periodo del 2022.

L’area del Centro e Sud America ha registrato nei primi nove mesi del 2023 un calo delle vendite nette del 3,1 per cento (-9,6 per cento a tassi di cambio costanti), rispetto allo stesso periodo del 2022.

Salvatore Ferragamo