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Startup day: i progetti di sei atenei incontrano gli investitori, domani, a Bologna

Scritto da Isabella Naef

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Le startup si confronteranno con aziende e investitori domani, 23 maggio, a Bologna Credits: Startup day

Premio international mindset Ecosister che consiste in 5mila euro per viaggio di internazionalizzazione verso fiere, eventi e poli dell’innovazione, erogato da Fondazione Ecosister, premio miglior progetto imprenditoriale, erogato dall’Incubatore e Hub innovativo Almacube, premio Student for Africa, a cura dell’Università di Bologna. Sono solamente alcuni dei riconoscimenti destinati ai 50 progetti di impresa ideati da team di studentesse e studenti dei sei atenei dell’Emilia-Romagna che domani, 23 maggio, si confrontano a Bologna con oltre 35 aziende già attive, tra startup, spin-off, investitori e professionisti.

Al via, quindi, l’undicesima edizione dello Startup day, che vede la collaborazione tra tutti gli atenei della regione, il Cnr e Art-Er, grazie al supporto della Fondazione Ecosister. L’appuntamento è per domani 23 maggio al Dumbo di Bologna. In agenda oltre 15 eventi tra tavole rotonde, talk, pitch, laboratori e workshop; una giornata pensata per fare emergere le migliori idee imprenditoriali “green” e per favorire l’incontro tra domanda e offerta di innovazione.

"Undici anni fa per stimolare lo sviluppo di progetti imprenditoriali provenienti dal mondo accademico e studentesco è nato a Bologna lo Startup Day, sinonimo di sinergia tra ricerca, innovazione e impresa: quest’anno l’appuntamento è per domani 23 maggio presso gli spazi del Dumbo e coinvolge tutti gli atenei dell’Emilia-Romagna, Università di Bologna, di Parma, di Modena e Reggio Emilia, di Ferrara e, relativamente alle sedi di Piacenza l’Università Cattolica e il Politecnico di Milano", specifica una nota.

Sono 50 i team universitari che si confronteranno con oltre 35 esperti e professionisti provenienti da startup e spin-off universitari, incubatori, acceleratori e innovation hub, che operano come ponte tra ricerca e mercato.

Saranno presenti inoltre aziende di settore e investitori, impegnati nello sviluppo del panorama startup nazionale e internazionale, insieme a policy maker, docenti e specialisti, per discutere scenari, opportunità e prospettive della nuova imprenditorialità accademica e del suo impatto culturale e socio-economico sul territorio.

Lo Startup day si articola in tre macro-sezioni principali, concepite per valorizzare i diversi momenti della giornata e favorire un’interazione strutturata tra i partecipanti: la presentazione di nuovi progetti d’impresa da parte di studentesse e studenti universitari, l’area Expo per accogliere esperti e professionisti che forniranno una panoramica delle opportunità e degli strumenti utili a favorire lo sviluppo imprenditoriale sul territorio locale e nazionale, e infine il programma di tavole rotonde, laboratori ed eventi off per stimolare un dialogo aperto e interdisciplinare mettendo in relazione studenti, ricercatori, startup, aziende, enti pubblici e cittadinanza attiva.

I 50 progetti sono stati suddivisi nei seguenti cluster tematici: tecnologie e innovazione, consumo responsabile e sostenibilità; istruzione, cultura e intrattenimento, servizi organizzativi, gestionali e di inclusione sociale.

Diverse le startup che si sono focalizzate sull'industria della moda e del riciclo

Diverse le startup che si sono focalizzate sull'industria della moda. Tra queste figura ReThread, piattaforma che aiuta privati e aziende a riciclare i vecchi vestiti in modo semplice e gratificante. I privati possono donare i loro indumenti indesiderati e ricevere buoni acquisto, mentre le aziende possono essere pagate al chilo per i loro scarti tessili. Questi tessuti vengono raccolti, selezionati e trattati per il riciclaggio, il riuso creativo o la donazione, riducendo i rifiuti destinati alle discariche. Il servizio di ritiro a domicilio e il tracciamento basato sulla tecnologia garantiscono comodità e trasparenza. I materiali riciclati sono poi venduti a marchi di moda e produttori, rendendo i tessuti sostenibili più convenienti e accessibili.

Presente anche Tandeh, un marketplace e un'iniziativa imprenditoriale che connette direttamente i produttori africani con i consumatori occidentali, offrendo prodotti autentici, di alta qualità e a prezzi equi. Il progetto nasce per rispondere alla difficoltà di accesso a beni africani sostenibili e accessibili, garantendo autenticità, trasparenza e una logistica ottimizzata, e si pone l’obiettivo di creare un ponte commerciale tra Africa ed Europa valorizzando la cultura e il patrimonio del continente.

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