Stefanel torna in utile nei primi sei mesi del 2015

Stefanel ha archiviato il primo semestre con un risultato netto positivo per circa 1 milione a fronte di una perdita di 5,5 milioni di un anno fa.

I ricavi netti, ha spiegato l'azienda in una nota, hanno registrato un calo dell'1,7 percento rispetto allo stesso periodo di un anno fa, a quota 77,2 milioni di euro (erano 78,5 milioni i ricavi al 30 giugno 2014). Il calo è legato essenzialmente al mancato rinnovo della licenza per il marchio 'I'm Isola Marras, la cui collezione primavera-estate 2014 rappresenta l'ultima stagione di produzione e vendita.

L'indebitamento finanziario netto si attesta a 79,6 milioni di euro a fronte dei 72,9 milioni al 31 dicembre 2014.

"Dopo un primo semestre all'insegna del consolidamento dei risultati raggiunti, nei prossimi mesi ci aspettiamo di registrare un ulteriore miglioramento. Sono certo che la nostra stagione di punta, l'autunno inverno, completamente rinnovata nello stile, saprà darci nuove soddisfazioni, soprattutto in alcuni mercati in cui stiamo crescendo rapidamente grazie all'apprezzamento dimostrato per il rinnovamento del nostro prodotto", ha detto Giuseppe Stefanel, presidente di Stefanel.

"Sono certo che la nostra stagione di punta, l'autunno inverno, completamente rinnovata nello stile, saprà darci nuove soddisfazioni", ha detto Giuseppe Stefanel<

L'incidenza dei mercati esteri sui ricavi consolidati complessivi del gruppo è aumentata al 64,5 percento (contro 61,8 percento del primo semestre 2014).

Nel primo semestre 2015 sono state effettuate 34 nuove aperture e 22 chiusure, con l'obiettivo di perseguire il piano di sviluppo della rete distributiva soprattutto all'estero, "oltre che di razionalizzare ulteriormente quella esistente e focalizzarla sui punti vendita con le migliori performance e maggiormente coerenti con il nuovo posizionamento del marchio", ha sottolineato l'azienda in una nota.

L'Ebitda del primo semestre 2015 si è attestato su valori positivi per 3,9 milioni, registrando un miglioramento di 4,8 milioni rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente. "Tale miglioramento è principalmente imputabile al realizzo di una plusvalenza pari a 4,4 milioni derivante dalla cessione di un punto vendita in Firenze", spiega il management nella nota.