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Usa e Cina riducono i dazi reciproci

Scritto da DPA

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Il presidente Donald J. Trump presenta la nuova politica doganale statunitense il 2 aprile 2025 alla Casa Bianca, Washington D. C. (USA). Credits: The White House.

Cina e Stati Uniti hanno deciso di ridurre i rispettivi dazi nell'ambito dell'attuale disputa commerciale. Come si evince da una dichiarazione congiunta, la regolamentazione è temporanea e valida per novanta giorni. La notizia ha innescato forti guadagni sui mercati azionari internazionali, mentre il corso dell'euro si è indebolito rispetto al dollaro statunitense.

Di conseguenza, i dazi statunitensi sulle importazioni cinesi scenderanno al 30 percento. In precedenza, questi si attestavano al 145 percento. Le maggiorazioni di Pechino sulle importazioni dagli Stati Uniti passeranno dal 125 percento al dieci percento.

Colloqui a Ginevra

Precedentemente, delegazioni di entrambe le parti si erano incontrate a Ginevra, in Svizzera, per delle consultazioni. Sia gli Usa, sia la Cina hanno successivamente segnalato progressi nei negoziati, senza tuttavia fornire dettagli più precisi.

Secondo fonti cinesi, entrambe le parti hanno concordato di istituire un meccanismo di consultazione su economia e commercio, come dichiarato dal vice primo ministro He Lifeng, secondo quanto riportato dai media statali cinesi. L'incontro di Ginevra è stato un passo importante per risolvere le divergenze attraverso il dialogo e ha gettato le basi per approfondire la cooperazione.

Anche gli Usa parlano di accordo

Secondo fonti statunitensi, le due parti hanno raggiunto un accordo nella disputa sui dazi, ottenendo così una potenziale svolta nel conflitto commerciale in corso. Ai colloqui hanno partecipato, tra gli altri, il segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent e il rappresentante commerciale statunitense Jamieson Greer.

Cina e Stati Uniti, le due maggiori economie del mondo, sono in conflitto tra loro. Sotto i dazi precedentemente in vigore, il commercio tra i due paesi non era più praticamente possibile, il che aveva ripercussioni anche sull'economia globale.

I mercati hanno reagito con sollievo. Per esempio, il corso azionario del gigante danese delle spedizioni Maersk è inizialmente aumentato di circa il dieci percento nelle prime contrattazioni.

Nota della redazione: questo articolo è stato aggiornato il 12 maggio alle 9 e 33.

Questo articolo è stato pubblicato originariamente sulle altre edizioni di FashionUnited e tradotto in italiano usando un tool di intelligenza artificiale.

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