Hermèstories in scena al Teatro Franco Parenti di Milano

Da oggi, 11 settembre, fino al 21 di questo mese, al Teatro Franco Parenti di Milano, Hermès porta il pubblico a scoprire la storia della maison e i suoi oggetti più iconici in una pièce teatrale scritta e diretta dalla regista francese Pauline Bayle.

Come si legge sul sito del Teatro Parenti, al termine di uno spettacolo dagli accenti surrealisti, nel foyer un’originale esposizione completa il racconto dello spirito della maison. Gli oggetti sono i testimoni di una lunga storia fatta di una maison di famiglia e delle persone che la compongono, dagli artigiani al personale delle boutique, ai clienti.

"La creazione senza memoria non esiste", ripeteva spesso Jean-Louis Dumas, che ha guidato Hermès dal 1978 al 2006 ed è discendente del fondatore Thierry Hermès, "Hermèstories ne è l’allegra messa in scena", ha sottolineato, nella nota, Pierre-Alexis Dumas, direttore artistico di Hermès.

Hermèstories è la storia di uno scudiero di nome “Lad”, figura equestre iconica di Hermès, interpretato da una giovane donna. Il personaggio incarna la vivacità, la modernità e l’heritage della maison fondata nel 1837. È anche il racconto di una narratrice e dei personaggi che Lad incontra allo storico indirizzo parigino di rue du Faubourg Saint- Honoré, mentre passeggia senza meta in un tardo pomeriggio. Insieme, delineano i contorni di un mondo incantevole che si materializza sul palcoscenico. Senza dimenticare il rumorista Monsieur Bruit, che li accompagna. Con i materiali e i gesti di Hermès, l’artista sonoro arricchisce il racconto producendo sorprendenti effetti acustici.

Dalla boutique di Faubourg Saint-Honoré a Parigi, regno del twill di seta e del cuoio, i personaggi si lasciano trasportare, come a bordo di una barca che salpa per un allegro viaggio nella storia del celebre sellier-maroquinier parigino, fino ad arrivare a una vetrina in mezzo al deserto. Un’immersione in un’avventura ricca di colpi di scena.

Sul palcoscenico, gli accessori di scena si trasformano in strumenti ingegnosi che evocano momenti emblematici o sorprendenti della maison: un bastone-ombrello ripara dalla neve; un carré gigante permette di librarsi nello spazio; un’altalena rappresenta l’ascensore dell’iconica boutique parigina, simbolo del dinamismo di Hermès e delle personalità visionarie che ne hanno scritto la storia.

In questo universo sorprendente, a ogni sfida corrisponde una risposta originale. E, soprattutto, a ogni epoca corrisponde un’icona. "Perché, naturalmente, quest’avventura non sarebbe stata possibile senza i savoir-faire artigianali che danno vita alle creazioni: dalla pelletteria, con le intramontabili borse Kelly o Birkin, fino alla seta, con i carré dai colori vivaci che richiamano le divise dei fantini alle corse dei cavalli. Tutta la diversità dei sedici métier della maison è qui rappresentata", prosegue la nota.

La regia di Pauline Bayle

Regista teatrale, autrice e attrice, Pauline Bayle dirige dal 2022 il Théâtre Public de Montreuil, alle porte di Parigi. Animata da un’insaziabile passione per la narrativa, Pauline Bayle porta sul palcoscenico grandi opere letterarie come l’Iliade e l’Odissea.