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Il Made in China in mostra a Rotterdam

Scritto da Isabella Naef

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Cultura
Made in China Credits: Wereldmuseum di Rotterdam

Una mostra dedicata al made in Cina. Sicuramente una mostra contro corrente, visto che quando si parla di "made in" si intende soprattutto l'artigianato italiano, ma anche una scoperta per chi non conosce la cultura manifatturiera di questo Paese. L'esibizione Made in China è stata inaugurata l'11 ottobre, al Wereldmuseum di Rotterdam. In questa mostra il museo guarda al passato e al presente della "makership".

"Perché la creazione è di tutti i tempi e quindi indissolubilmente legata all'essere umano. In questo modo è possibile riflettere sul mondo che ci circonda e plasmarlo allo stesso tempo. Made in China prende la Cina come caso di studio per un nuovo sguardo alla makership. Con un mix di oggetti, cronologie, arte, moda, foto e video, la mostra mette in primo piano la cultura manifatturiera della Cina, che è secolare e allo stesso tempo molto viva, si legge nel racconto che accompagna il lancio della mostra.

Made in China, Passato e presente di una cultura manifatturiera, sarà visitabile fino al 31 agosto

L'esibizione esplora anche i diversi significati del "fare" attraverso la lente di artisti e designer contemporanei come Cao Fei, Susan Fang, Jing He, Ma Ke, Li Xiaofeng e Yang Yongliang. Non sono solo creatori, ma riflettono anche su diversi aspetti del fare nel loro lavoro. Insomma, in Made in China, artisti, designer e artigiani cinesi contemporanei esplorano l'interazione tra tradizione e innovazione. Il loro lavoro, che spazia dalla moda sostenibile e dal riutilizzo dei materiali a opere d'arte uniche, risponde agli sviluppi sociali e mostra come la cultura manifatturiera cinese continui a innovare. La mostra offre uno sguardo stimolante su come la creatività e l'artigianato si uniscono in un mondo che cambia.

Nel dettaglio, sono esposti i lavori di artisti, designer e artigiani cinesi contemporanei che stanno rispondendo a un mondo in rapida evoluzione e facendo rivivere le tradizioni culturali cinesi.

Susan Fang: una moda sognante e sostenibile

Sin dalla fondazione del suo marchio nel 2017, Susan Fang si è ispirata alla natura e al potere dell'immaginazione, creando abiti che trasudano speranza e creatività. Nel suo studio di Shanghai, lavora con un piccolo team su pezzi unici, dove la sostenibilità è centrale. Riutilizza ritagli di tessuto e perline per creare nuovi accessori e ha sviluppato l'innovativa tecnica "AirWeave", in cui strisce plissettate di organza formano un tessuto vibrante e flessibile che si adatta a diverse forme del corpo. In questo modo, riduce al minimo gli sprechi e garantisce un abbigliamento bello e rispettoso dell'ambiente.

Ma Ke: sostenibilità e innovazione

La stilista Ma Ke si allontana dal fast fashion e crea abbigliamento sostenibile con materiali tradizionali e tecniche dimenticate. Ma Ke ha iniziato la sua carriera come stilista e nel 1996 ha fondato Exception de Mixmind, il primo marchio di moda di uno stilista cinese in Cina. Nonostante il successo del marchio, ha lasciato l'azienda dopo 10 anni e ha scelto un percorso completamente nuovo. Ha sviluppato Wuyong, "che è un'impresa sociale [...] Un marchio di artigianato tradizionale, eredità, protezione e innovazione. L'obiettivo principale è di aiutare gli artigiani popolari in aree molto remote della Cina e proteggere ed ereditare quegli antichi mestieri".

Nel 2014 ha aperto Wuyong Living Space nella capitale Pechino, uno spazio espositivo e un negozio con prodotti che sono completamente radicati nella cultura tradizionale cinese e sarebbero separati dalle tendenze della moda.

Nel suo studio di Wuyong a Zhuhai (Cina meridionale) lavora con artigiani provenienti da diverse parti del paese. Insieme a loro, sviluppa vari tessuti. Solo quando i tessuti sono buoni inizia a disegnare, a volte un capo di abbigliamento, ma anche tessuti per la casa. La vernice per i tessuti è realizzata con piante che crescono sul terreno del suo studio. Il suo obiettivo: "fornire le necessità quotidiane naturali e artigianali a coloro che cercano la semplicità e l'essenza della vita".

La designer vede i suoi disegni come pezzi che dureranno tutta la vita. Chiunque acquisti un design da lei riceve un servizio di manutenzione a vita. I pezzi che si rompono o sono usurati vengono riparati con grande attenzione e riverniciati se necessario.

Wuyong Living Space a Pechino è un negozio, un'area di ristorazione e uno spazio espositivo dove sono esposte forme tessili tradizionali provenienti da diverse parti della Cina.

Susan Fang, Assymetrical Flower Cluster Dress, Shanghai, 2023. Credits: Aad Hoogendoorn / Wereldmuseum Rotterdam.
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