Istituto Marangoni tra i protagonisti dei "Tombini art"

Dal 24 febbraio 2015 fino a gennaio 2016 i milanesi potranno visitare la mostra open air “Sopra il Sotto – Tombini art raccontano la città cablata”, promossa da Metroweb e curata dell’ideatrice Monica Nascimbeni, in collaborazione con la Camera Nazionale della moda italiana e in partnership con Oxfam Italia.

Questa iniziativa culturale, giunta ormai alla sua terza edizione, coinvolgerà alcuni tra i protagonisti dell’italian style nella realizzazione di 24 tombini artistici cesellati e dipinti a mano che decoreranno le vie del quadrilatero della moda, celebrando il tema dell’internazionalità di Milano e delle sue eccellenze. Accanto a Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Prada, Valentino ed Emilio Pucci, ci saranno anche due giovani fashion designer, Santi e Alessandro Garofolo, vincitori del contest indetto da Metroweb in collaborazione con Istituto Marangoni e rivolto ai propri studenti.

Il progetto di Santi, prima classificata al contest e attualmente studentessa del master in Fashion design womenswear, ha come fulcro simbolico la Galleria Vittorio Emanuele II. Mentre punto di partenza del progetto di Alessandro Garofolo, diplomatosi lo scorso anno in Fashion design, è proprio il motto della competizione da cui ha tratto ispirazione per immaginare il sottosuolo metropolitano, ricco di gallerie, cunicoli e tubi e da cui è nata l’idea di una scritta con un intreccio di tubi come riferimento a Milano, quale città più cablata d’Europa.

A chiusura della mostra, i 24 Tombini art saranno anche quest’anno battuti all’asta da Christie’s e il ricavato sarà interamente devoluto in beneficienza da Metroweb a favore dell’organizzazione non profit Oxfam Italia.

Foto 1: Il tomibino di Alessandro Garofolo
Foto 2: Il tombino di Santi