La vita e la filosofia di Brunello Cucinelli raccontati in un film documentario diretto da Giuseppe Tornatore
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"Brunello, Il visionario garbato", il film documentario, diretto da Giuseppe Tornatore, che racconta la vita e la filosofia di Brunello Cucinelli, presidente esecutivo e direttore creativo dell'omonima azienda, approda nelle sale italiane da domani, 9 dicembre, con 01 Distribution.
La sera del 4 dicembre, a Roma, c'è stata la proiezione in anteprima del film di Tornatore, con le musiche di Nicola Piovani, presso il Teatro 22 di Cinecittà.
Il film è prodotto da Brunello Cucinelli Spa e MasiFilm in collaborazione con Rai Cinema.
Il film documentario è diretto da Giuseppe Tornatore
"È con vera gioia e con un poco di emozione che annuncio la prossima uscita del film documentario: Brunello, il visionario garbato, un film che parla della mia vita. In un giorno inaspettato, tre anni fa, pensai per la prima volta a questo nuovo progetto; era un giorno luminoso e lieve, e dinanzi allo spettacolo affascinante del paesaggio di Solomeo nacque in me una consapevolezza nuova del tempo e della conoscenza; immaginai che i giorni e gli anni si possono dilatare fino a divenire infiniti, e che nei libri, come in un granaio dello spirito, è ogni più vera conoscenza. Decisi allora che affidare a un film il ricordo della mia vita come segno di quei valori di umanità che sono stati il cibo più nutriente della mia anima, sarebbe stato formidabile; solo un film documentario, concepito nel sogno e sviluppato dal genio del grande maestro Giuseppe Tornatore, con le incantevoli musiche di Nicola Piovani, avrebbe potuto raccontare poeticamente la vera favola di un piccolo contadino, cresciuto in un casolare nella incantevole campagna umbra, che dalla terra e dalle stelle ebbe la visione di un lavoro generatore di profitto sano nel rispetto del Creato", ha spiegato, attraverso una nota, Cucinelli.
Giuseppe Tornatore, nel film documentario, ha immaginato una partita a carte giocata da Brunello con un misterioso antagonista, come metafora della vita stessa di Cucinelli.
L’altro giocatore rimane nascosto sino alla fine. Nello svolgersi della partita scorre la narrazione della parabola esistenziale di Brunello intessuta di ricostruzioni cinematografiche alternate a testimonianze e materiali di repertorio. Gli eventi di vita vissuta si succedono come in un film continuamente scandito dalle testimonianze degli amici e dal racconto dello stesso Brunello. A segnare le fasi della sua storia, ma anche a chiarire la personalità dello stilista e imprenditore umbro, il regista Tornatore ha posto i nomignoli attribuiti a Brunello nel corso del tempo. Dapprima dal nonno Fiorino, che per il suo acume lo chiamava “volpino”; poi dal saggio padre Umberto che, per la delicatezza del fisico e la smisurata spensieratezza, lo riteneva un “signorino”; dai suoi committenti e dai collaboratori che per la precisione nel suo lavoro lo consideravano scherzosamente un “tedesco”; e infine dalla moglie Federica che, vedendolo così spesso a studiare e a meditare in solitudine nella torre del Castello di Solomeo, lo considera un “lupo”.
“Credo che ci siano dei momenti nella vita in cui la gioia è così luminosa, e intensa, da non poter essere descritta a parole; come quando da bambino, ricordo le notti in cui mi perdevo, ammaliato, a contemplare lo scintillio infinito delle stelle, che mi sussurravano dolcemente, facendomi sentire così leggero che mi pareva di essere lì accanto a loro. E così è stato per me motivo di immensa emozione ritrovare sul grande schermo quel bimbo cresciuto in campagna, seguendo il respiro della natura e dei suoi nobili insegnamenti", ha sottolineato Cucinelli.
Brunello Cucinelli spa è stata fondata nel 1978 dall’omonimo stilista e imprenditore e quotata al Mercato Telematico di Borsa Italiana (ora, Euronext). "Da sempre radicata nel borgo medievale di Solomeo, in Umbria, l’azienda è guidata da una filosofia imprenditoriale volta ai grandi temi dell’armonia con il creato, del rispetto per la dignità di ogni essere vivente e al perseguimento di una crescita equilibrata in piena sintonia con i valori etici racchiusi nei principi fondanti del capitalismo umanistico e dell’umana sostenibilità", recita la presentazione dell'azienda.