"Moda divina" in mostra al Museo della seta di Como
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Nuova mostra al Museo della seta di Como fino al 21 settembre. Come parte della Fondazione della seta Ets, Il Museo della seta di Como, istituzione che dal 1990 conserva e valorizza la tradizione tessile comasca, ha tenuto a battesimo la nuova mostra temporanea “Moda divina”.
La mostra, aperta nei giorni scorsi, intende celebrare la figura della diva, ponendo l’accento sul ruolo dell’abito come dispositivo narrativo e iconografico.
Un viaggio tra abiti di alta sartoria, tessuti, bozzetti, fotografie d’autore di Giovanni Gastel ed Elio Luxardo, dipinti contemporanei e materiali storici provenienti da archivi prestigiosi.
Nel percorso espositivo tematico sono presenti creazioni come il Tanagra, abito
manifesto di Rosa Genoni, una creazione di Emilio Schuberth, il sarto delle dive, un abito
della costumista americana Irene Lentz, figura di spicco della Hollywood degli anni Trenta,
un abito di Biki, sarta che trasformò la figura di Maria Callas, fino ad arrivare alla
contemporaneità con il completo di Antonio Riva Milano realizzato per Ornella Vanoni al
Festival di Sanremo del 2018. Tesori d’archivio del museo sono esposti per la prima
volta, tra cui risalta una selezione di 28 bozzetti originali di Cristobal Balenciaga.
saranno in mostra anche
In mostra anche tessuti e foulard di Gianni Versace e abiti di Valentino e Yves Saint Laurent
"Grazie alla collaborazione di archivi tessili, di moda e collezionisti, saranno in mostra anche tessuti e foulard di Gianni Versace e diversi abiti di couture e prêt-à-porter, di maison come Valentino e Yves Saint Laurent", si legge in una nota.
Il progetto ha coinvolto numerosi soggetti come importanti archivi tessili, di moda e fotografici, collezioni private, maison e istituzioni del settore nonché l’artista Luca Gandola. Tra i partner della mostra Archivio Giovanni Gastel, Associazione Amici di Rosa Genoni, Antonio Riva, Atelier Emé Como.
Intorno all’esposizione temporanea verrà presentato un palinsesto di eventi collaterali per proseguire la riflessione sui temi centrali: laboratori di tessitura, tavole rotonde con archivi tessili, fotografici e di moda, visite guidate speciali, workshop con artisti contemporanei, eventi, attività formative.