Parte il liceo del made in Italy: iscrizioni dal 23 gennaio
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La missione del liceo sarà sostenere e promuovere le eccellenze italiane, la creatività e l'imprenditorialità
“L’istituzione di questo liceo è una parte qualificante del percorso di valorizzazione, promozione e tutela delle eccellenze italiane: fornirà agli studenti la possibilità di approfondire gli scenari storici, geografici, artistici e culturali dello sviluppo industriale e del tessuto produttivo del nostro Paese, ma anche di proiettarsi nel futuro con una solida formazione di base soprattutto nei campi economico, giuridico e tecnologico: questo mix virtuoso si inserisce nella grande riforma della scuola secondaria superiore, che si propone di avvicinare l’istruzione al mondo dell’imprenditoria nazionale e quindi del lavoro, riducendo la distanza fra le competenze richieste dai settori produttivi e quelle fornite dalla scuola”, ha sottolineato, attraverso una nota, il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara.
Tra gli insegnamenti obbligatori figurano lingua e letteratura italiana, storia e geografia, diritto, economia politica, due lingue straniere, matematica, scienze naturali, storia dell'arte.
“Finalmente il liceo del made in Italy per il Paese dell’eccellenza globale che si fonda sull'arte creativa del lavoro italiano”, ha commentato il ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso, “il nostro Paese si dota così di un innovativo percorso scolastico, che coniuga tradizione e innovazione, strettamente connesso al mondo imprenditoriale, per formare i talenti e i futuri motori della nostra economia, che saranno chiamati a valorizzare al meglio la qualità che caratterizza il nostro made in Italy. La missione del liceo sarà fornire una preparazione completa, abbracciando sia le discipline umanistiche, sia le materie Stem (acronimo di Science, technology, engineering e mathematics, ndr) con l'obiettivo di sostenere e promuovere le eccellenze italiane, la creatività e l'imprenditorialità che hanno da sempre posizionato il nostro Paese al vertice della scena globale. La Fondazione "Imprese e competenze per il made in Italy", prevista dal Ddl Made in Italy insieme al liceo, agirà come il ponte essenziale tra il mondo scolastico e quello imprenditoriale, facilitando l'accesso al lavoro di giovani pronti ad affrontare le sfide globali con competenza e visione".
Il nuovo percorso liceale consentirà agli studenti, tra l’altro, di sviluppare, sulla base della conoscenza dei significati, dei metodi e delle categorie interpretative che caratterizzano le scienze economiche e giuridiche, competenze imprenditoriali idonee alla promozione e alla valorizzazione degli specifici settori produttivi del made in Italy, ha spiegato il ministero.