• Home
  • News
  • Cultura
  • "Salvatore Ferragamo 1898-1960": una mostra a Firenze

"Salvatore Ferragamo 1898-1960": una mostra a Firenze

Scritto da Isabella Naef

loading...

Scroll down to read more
Cultura
Il museo Salvatore Ferragamo è situato nel basamento medievale dello storico Palazzo Spini Feroni Credits: Courtesy of Ferragamo

Il museo Salvatore Ferragamo è situato nel basamento medievale dello storico Palazzo Spini Feroni, a Firenze. Nel 1938 Salvatore Ferragamo vi aprì il suo laboratorio di calzature di lusso e dopo poco iniziò l’acquisto dell’importante edificio, che da allora divenne sede dell’azienda e del negozio Salvatore Ferragamo. Nelle sue sale sono visibili capolavori dell’arte fiorentina fra il Sei e il Settecento, come gli affreschi di Bernardino Poccetti nella mirabile cappellina del piano nobile, realizzati tra il 1609 e il 1612.

Sono passati più di cent’anni da quando Salvatore Ferragamo aprì il primo negozio a Hollywood

Sono trascorsi oltre cent’anni da quando Salvatore Ferragamo, nel 1923, aprì il primo negozio a Hollywood, di fronte al Grauman’s Egyptian Theater, confermando il successo raggiunto negli Stati Uniti, dove era emigrato nel 1915: nella grande sala cinematografica infatti venivano organizzati spettacoli teatrali e tutte le première dei film, come quella di The Ten Commandments con la regia di Cecil B. DeMille, che aveva affidato il disegno e la realizzazione delle scarpe dei protagonisti proprio a Ferragamo. Da quel momento il giovane irpino venne infatti soprannominato “Shoemaker to the stars”, il calzolaio delle dive, diventando uno dei protagonisti della moda internazionale. Da quel momento la produzione di Ferragamo si diversifica in scarpe per il cinema, per il teatro e per il balletto.

Per celebrare l'anniversario è nato questo progetto, che ripercorre la storia del grande artigiano e ricorda la prima esposizione retrospettiva su Salvatore Ferragamo presentata nel 1985 a Palazzo Strozzi. La mostra su Ferragamo si rivelò pioneristica dal momento che rappresentò senza dubbio l’inizio di un nuovo modo di vedere la moda come portatrice di un messaggio culturale. L’arco temporale preso in esame nella mostra Salvatore Ferragamo 1898-1960 è il medesimo e copre gli anni che corrono dal 1898, data di nascita di Ferragamo, alla sua morte, avvenuta nell’estate del 1960.

Il progetto rappresenta la sintesi di un’indagine a ritroso non solo sull’operato e la vita di Salvatore Ferragamo ma anche sul ruolo del museo aziendale e sulla pratica curatoriale che lo accompagna. Si avvale di nuovi snodi che da un lato mettono in luce il contributo di Ferragamo alla rinascita dell’artigianato e alla definizione del made in Italy nel dopoguerra, dall’altro evidenziano come il design italiano, espresso anche grazie alle calzature di Ferragamo, si basi sul connubio vincente fra tradizione decorativa e artigianale, funzionalità e innovazione tecnologica.

La locandina della mostra Credits: Courtesy of Salvatore Ferragamo
Made in Italy
Salvatore Ferragamo