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Stephen Jones, chapeaux d'artiste, in mostra a Parigi fino al 16 marzo

Scritto da Isabella Naef

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Cultura
Ritratto di Stephen Jones, 2024 © Koto Bolofo Credits: Courtesy of Palais Galliera, ph © Koto Bolofo
E' in scena al Palais Galliera, Musée de la mode di Parigi, fino al 16 marzo, la mostra Stephen Jones, chapeaux d'artiste (cappelli d'artista, dr). L'esposizione presenta il lavoro di questo stilista britannico, indiscutibilmente uno dei più grandi modisti contemporanei, dalle sue prime collezioni negli anni Ottanta alle più recenti.

Grazie al suo incontro con Boy George, Jones ha mosso i primi primi passi nel mondo della moda

Per la prima volta in oltre quarant'anni al Palais Galliera, una mostra è interamente dedicata a un accessorio, ovvero il cappello, elevato al rango di opera d'arte.

La mostra si concentra sul processo creativo di Stephen Jones, le fonti di ispirazione delle sue opere e il ruolo di Parigi nel suo lavoro.

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La locandina della mostra Credits: Courtesy Palais Galliera

Nato nel 1957 vicino a Liverpool, Stephen Jones si è formato alla Saint Martin's School of art. Ha aperto il suo primo negozio a Londra nel 1980, proponendo ben presto due collezioni di cappelli all'anno. Membro del movimento londinese dei “New romantics”, è stato grazie ai suoi incontri nel mondo della musica, in particolare con Boy George, che Stephen Jones ha mosso i suoi primi primi passi nel mondo della moda. Ha lavorato con l'alta moda e gradualmente ha stretto legami con le più importanti case di moda e stilisti: Christian Dior, Jean Paul Gaultier, Claude Montana, Mugler, Vivienne Westwood, John Galliano, Comme des Garçons, Walter Van Beirendonck, Louis Vuitton.

Stephen Jones non è un nome conosciuto al grande pubblico, ma occupa una posizione unica nel mondo della moda. Grazie alle sue collaborazioni, ha preso parte alle collezioni più iconiche di molte delle principali griffe.

Ha lavorato con Christian Dior, Jean Paul Gaultier, Claude Montana,

Mugler, Vivienne Westwood, John Galliano, Comme des Garçons, Walter Van Beirendonck, Louis Vuitton

I cappelli di Stephen Jones enfatizzano e completano silhouette che hanno segnato profondamente la storia della moda dagli anni 80.

In particolare, la mostra esplora il legame dell'artista con Parigi, la cultura francese e la couture. Il suo arrivo nella capitale e la collaborazione con le case di moda parigine hanno cambiato la sua visione della moda e la sua creatività.

Con quasi 400 opere, la mostra riunisce più di 170 cappelli, l'archivio del modista (disegni preparatori, fotografie, estratti di e una quarantina di sagome complete di abiti e cappelli).

Questi look testimoniano il legame fedele di Stephen Jones con le più grandi case di moda, in particolare Christian Dior, con il quale ha collaborato per quasi trent'anni.

Rose Royce, AH 1996-97 © Peter Ashworth Credits: Courtesy of Palais Galliera, ph. credit Peter Ashworth
Riepilogo
  • Mostra al Palais Galliera dedicata all'opera di Stephen Jones, celebre cappellaio britannico.
  • L'esposizione traccia la sua carriera, dalle collaborazioni iniziali con Boy George alle partnership con le più importanti maison di moda.
  • Oltre 170 cappelli e 400 opere mostrano l'influenza di Parigi e della cultura francese sul lavoro di Jones.
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Palais Galliera
Stephen Jones