Tante protagoniste della moda nella mostra “Made in Italy Impresa al femminile”
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Sono tante le donne della moda Italiana la cui storia è raccontata nella mostra "Made in Italy Impresa al femminile”, organizzata dal Mimit, a palazzo Piacentini, a Roma. La mostra è stata aperta al pubblico il 15 aprile e si concluderà il 25 maggio, ed è visitabile sabato e domenica dalle 10 alle 19.
Adele Fendi, Giovanna Furlanetto, Wanda Ferragamo, Rosita Missoni Luisa Spagnoli sono tra le protagoniste
Adele Fendi Casagrande, Maria Grazia Cimini e Maria Antonietta Massoli della Sartoria Massoli, Maria Teresa De Antoni, Katia e Cinzia Pizzocaro del Calzaturificio Paoul, Giovanna Furlanetto di Furla, Wanda Miletti Ferragamo di Ferragamo, Elena Miroglio di Miroglio Fashion, Rosita Missoni di Missoni, Luisa Sargentini Spagnoli di Luisa Spagnoli, sono solo alcune delle 100 imprenditrici italiane che si sono affermate nei loro settori, contribuendo con coraggio e determinazione alla crescita economica, sociale e civile dell’Italia, spiega il Mimit.
"La valorizzazione delle eccellenze imprenditoriali del nostro Paese, che il ministero delle Imprese e del made in Italy vede come obiettivo primario della sua missione, non può prescindere dal raccontare la storia del successo di donne, che con le proprie azioni hanno anche contribuito a scardinare regole e culture che per lungo tempo hanno considerato l’iniziativa imprenditoriale come una questione esclusivamente maschile", si legge in una nota.
La mostra si colloca tra le iniziative del ministero per la Giornata nazionale del made in Italy e mette a confronto alcune generazioni di imprenditrici del passato e del presente, con uno sguardo alle giovani startupper che si stanno affermando nei settori più innovativi e tecnologici.
In mostra immagini fotografiche, i video e gli oggetti messi a disposizione dagli archivi e dalle imprese mostrano storie individuali e familiari di forte responsabilità sociale, di innovazione e di resilienza, che hanno creato sviluppo economico e valore non solo sui territori nei quali operano.
I settori di queste imprese sono affiancati in mostra in una miscellanea di comparti che vanno dalla moda al wellness, dal turismo alla cosmetica, dalla cinematografia all’arredamento e design, dall’arte orafa all’editoria, dalla farmaceutica all’elettronica e all’aerospazio, dall’agroalimentare ai videogiochi, dalla raccolta e trattamento dei rifiuti al riutilizzo dei materiali, dalla cantieristica alla siderurgia.