Al via oggi La Moda Italiana@Almaty
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“Questo evento sta acquisendo a ogni edizione un’importanza sempre maggiore per le piccole e medie imprese italiane che desiderano ampliare le proprie destinazioni internazionali e sbarcare in un mercato molto interessante. Infatti, in seguito ai mutati equilibri geopolitici dovuti alla congiuntura in corso nell’area russa, rappresenta di fatto una piattaforma strategica ricca di grandi opportunità", ha sottolineato Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici.
Il mercato del Kazakistan, continua a registrare incrementi a doppia cifra. Nei primi dieci mesi del 2023 il valore dell’export è salito del 46,7 per cento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, mentre in volume la crescita si attesta a +23,2 per cento con 354mila paia di scarpe. Un mercato interessante, rivolto alla fascia media e premium, con un prezzo medio all’export di 90 euro al paio. "Dati ancora più significativi, se rapportati al periodo ante Covid con volumi e valori dell’export aumentati rispettivamente del +36,6 e +76,8 per cento”, ha aggiunto Ceolini.
"L’evento di Almaty interessa anche il mercato dell’Uzbekistan, un Paese che registra performance molto brillanti, con un graduale inserimento delle produzioni made in Italy all’interno di boutique e store della fascia media e alta che in precedenza guardavano a calzature, abbigliamento e accessori made in Turchia, premiando in modo particolare il comparto uomo, con quello donna che sta iniziando anch’esso un trend di crescita significativo. L’export verso l’Uzbekistan nei primi dieci mesi del 2023 è aumentato del +23,2 per cento in quantità e del +46,7 per cento in valore”, ha sottolineato Ceolini.