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Bizzi (White): "dobbiamo diventare la capitale della moda europea"

Scritto da Isabella Naef

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Miao Ran Credits: White Milano

White Milano torna in zona Tortona, dal 22 al 25 febbraio. In scena le nuove collezioni donna prêt-à-porter, dedicate alla fall winter 2024-2025.

Sono circa 300 le aziende provenienti da tutto il mondo che presenteranno le proprie collezioni nelle location del Superstudio (via Tortona 27), Base Ex Ansaldo (via Tortona 54) e Padiglione Visconti (via Tortona 58). Molti i progetti che saranno presentati in concomitanza con la Milano fashion week, tra cui le Secret rooms e la seconda edizione di White Village.

Sono circa 300 le aziende provenienti da tutto il mondo presenti a White

L’evento continua ad avere il patrocinio da parte del Comune di Milano, hanno raccontato ieri, a Milano, durante la conferenza stampa di presentazione, gli organizzatori. La kermesse è supportata anche dal Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale (Maeci), di Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e la partnership di Confartigianato Imprese.

Alessia Capello: dobbiamo consolidare il ruolo di Milano come piattaforma di eccellenza per la moda

“Con la sua capacità di saper far scouting e sostenere brand emergenti e marchi affermati, White attrae espositori, ma soprattutto buyer da tutto il mondo, consolidando il ruolo di Milano come piattaforma di eccellenza per la moda e contribuendo a generare un indotto significativo per la città”, ha sottolineato Alessia Capello, assessora allo Sviluppo economico e politiche del lavoro.

"White è una vetrina molto importante anche per l'afflusso di persone a Milano. Questo è un momento di grande trapasso e cambiamento, Parigi a livello fieristico dopo il covid scricchiola, noi italiani dobbiamo pretendere di più e dare di più, dobbiamo internazionalizzazione di più, dobbiamo rinnovarci e consigliare le aziende che non sanno dove andare. A livello fieristico rimarrà solo una grande fiera e Milano deve prendersi questa leadership, dobbiamo diventare l’indiscutibile capitale della moda europea”, ha detto

Massimiliano Bizzi, fondatore ounder e art director di White. Il tema di questa edizione è “Women... magical creatures”. "Vogliamo soffermarci sul valore e l’importanza della figura della donna, da sempre grande protagonista della moda. Non sono i designer che scelgono chi vestire ma sono le donne che scelgono come vestirsi, come esprimersi, come valorizzarsi", ha detto Bizzi.

Mario Boselli nel 2008 depositò il "Bello ben fatto" come opera in Siae

Della stessa opinione, malgrado il complesso periodo geopolitico e la situazione in Cina, "dove purtroppo ho visto molti negozi chiusi", anche il cavalier Mario Boselli, presidente di Italy China council foundation-Iccf e presidente onorario presso Camera nazionale della moda italiana. "Basti pensare che nel 2008 (allora Boselli era presidente di Camera nazionale della moda italiana, ndr) depositai io il "Bello ben fatto" come opera in Siae (Società italiana degli autori ed editori)", ha sottolineato, ieri, Boselli. Mario Boselli, che dal 2017 siede nel consiglio di amministrazione di M.Seventy, la società organizzatrice di White, è sicuro che Italia e made in Italy abbiano tutte le carte in regola per consolidare la sua leadership.

Tra i progetti del salone, torna anche Secret Rooms. Si tratta di cinque stanze nascoste nelle quali altrettanti talenti internazionali di nuova generazione presentano le proprie collezioni in spazi allestiti secondo la personale visione del proprio brand. Il team commerciale capitanato da Simona Severini, general manager di White, ha selezionato brand emergenti dalla creatività estetica ben definita. Per la seconda edizione consecutiva riconfermano la loro presenza il designer Alberto Ciaschini, con le sue calzature dall’iconico tacco a sigaretta, e Samanta Virginio, con la sua collezione pop e iper femminile. A loro si aggiungeranno Miao Ran, con una collezione che gioca con il maschile e il femminile, fondendoli e creando una visione fluida dell’abbigliamento, Yangkehan, designer cinese che trae ispirazione dall’estetica tradizionale orientale fatta di colori tenui, ben dosati, così come sono le forme morbide quasi eteree di ogni capo. Infine Prototype: Am, brand di prêt-à-porter di alta gamma, con sede a Berlino, specializzato nell’ideare capispalla sperimentando nuove silhouette, sovrapposizioni e volumi. Una rivisitazione d’avanguardia di piumini e altri capi tecnici con accenni dark.

Vanderwilt Credits: Courtesy of White Milano

“Non è semplice evitare di cadere in tentazione per esempio portando avanti progetti riempitivi per seguire i numeri o fare del puro business ma preferiamo essere fedeli a noi stessi e credere nei brand che finora hanno creduto in noi e continuano a farlo”, ha affermato Severini. Nell’edizione di Febbraio 2024 sarà presente anche la selezione di designer spagnoli presentati con la collaborazione ormai pluriennale con Icex España Exportación e Inversiones. I brand coinvolti appartengono a differenti categorie merceologiche che spaziano dall’abbigliamento all’accessorio. I sette marchi spagnoli sono: Chie Mihara, Flabelus, Surkana, Yerse, Augusta, The Extreme Collection e Anel Rinat.

Altra importante collaborazione internazionale per White è quella con Kfashion82. Si tratta di una piattaforma coreana di vendita business to business, lanciata nel maggio 2023 e gestita dal department store Shinsegae, primo promotore della moda coreana. Il suo scopo è far conoscere soprattutto i marchi emergenti e i nuovi talenti a tutto quel panorama di professionisti del settore moda.

Nel Basement ci saranno le collezioni di ricerca e avanguardia

White dedicherà il Basement a quelle collezioni di ricerca e avanguardia. Racconteranno la loro storia M1978 con i suoi gioielli realizzati a mano, Vuscichè che propone un guardaroba agender realizzato in tessuti antichi e di recupero. Infine le creazioni della designer italo-olandese Marianne Vanderwilt che crea abiti femminili in pelle. Il brand Vanderwilt è riconosciuto per la lavorazione della pelle che modella fino a ricreare capi scultorei.

Torna anche il White village che propone una seconda stagione ricca di eventi e attività che coinvolgeranno partner come Albini Group, Mesmerize, BioQitchen e molti altri. Dopo il successo avuto nella scorsa stagione, ritornerà anche il palinsesto presso l’auditorium Mudec, dove si terranno panel dedicati a tematiche riguardanti la moda, il tessile, la sostenibilità e la tecnologia.

Mario Boselli, ieri durante la conferenza stampa di White Credits: FashionUnited
FW24-25
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