Centrestage registra 2.550 buyer e 17.200 visitatori
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La kermesse asiatica dedicata alla moda, Centrestage, organizzata dall’Hong Kong Trade Development Council ha registrato oltre 2.550 buyer e più di 17.200 visitatori nei tre giorni di manifestazione (dal 10 al 12 settembre). Oltre 200 i brand provenienti da 24 paesi, con un totale di oltre 30 eventi. Per la prima volta la fiera è stata aperta per l’intera durata sia ai buyer sia al pubblico generico.
In virtù del progetto La moda italiana @ Centrestage, realizzato da Ente Moda Italia in stretta collaborazione con Assocalzaturifici, l’Italia è stata rappresentata da due aziende italiane di calzature: Thierry Rabotin e Valentino Shoes.
“La fiera è tornata finalmente in presenza e questo è un forte segnale di ripresa nel settore fieristico internazionale”, ha sottolineato Alberto Scaccioni, amministratore delegato di Ente moda Italia. “Per le piccole e medie imprese italiane, Centrestage rappresenta un Hub distributivo importante per tutto il Far East grazie alle numerose presenze di compratori che, in condizioni normali, registra sia dalla Mainland China che dai paesi dell’area Asean.
“Anche l’ultima edizione di La moda italiana@centrestage”, ha affermato Siro Badon, presidente di Assocalzaturifici non fa eccezione con l’ottimismo raccolto fra gli operatori del comparto. “Un trend spinto dalla ripresa dei livelli di consumo in tutto il continente asiatico e che evidenzia, al netto del delicato momento socio - politico, come Hong Kong sia strategica per chiunque voglia penetrare i mercati del sud est asiatico inclusa la Cina.