Creatività e tradizione chiamano i buyer a Pitti
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I numeri dei compratori che sono transitati a Pitti Uomo sono in crescita a del 3 percento rispetto all’edizione di giugno 2015, almeno stando ai numeri diffusi ieri in serata da Pitti Immagine. La kermesse, che ha preso il via martedì 14 alla Fortezza da Basso di Firenze, si avvia alla chiusura oggi, 17 giugno, con buoni numeri. Il tema della 90esima edizione della kermesse: "Pitti lucky numbers", quindi, pare aver portato bene.
C'è gente nei corridoi e negli stand del Padiglione centrale di Pitti Uomo
Se le percentuali resteranno invariate fino a oggi pomeriggio si dovrebbero superare i 20.500 compratori, di cui circa 8.500 provenienti dall’estero. Il totale dei visitatori, dice il management di Pitti, supererà ampiamente le 30.000 presenze.
Spazio alla creatività a Open, l'area in fortezza riservata alle collezioni "no gender"
In fiera il clima è buono, c'è gente nei corridoi e negli stand del Padiglione centrale dove si concentrano le proposte più classiche: da Brunello Cucinelli a Massimo Alba con le sue righe, le giacche sui toni del viola e del lilla, ad Allegri e alla tedesca Meindl con le sue giacche tirolesi in pelle.
l totale dei visitatori, dice il management di Pitti, supererà le 30.000 presenze
Spazio alla creatività anche a Open, l'area in Fortezza riservata alle collezioni "no gender": spiritose le calzature unisex di Marco Laganà, marchio lombardo con quartier generale a Milano che aprirà a breve uno shop virtuale e che è attualmente in vendita da 10 Corso Como.
Tradizione, sartoria ma anche sport in Fortezza. Dopo il lancio parigino, infatti, ieri Adriano Panatta ha presentato, presso lo stand Superga, la collezione Sport che porta il suo nome. Le Superga Sport Panatta sono disponibili in 8 colori.
By Creations, la platform brand lanciata nel 2013 da Hengdian Group, uno dei più grandi gruppi internazionali di aziende private cinesi, invece, ha scelto Pitti per presentare il suo modello di business.
All’interno di un unico canale sono in mostra prodotti made In Italy creati in esclusiva per il mercato cinese, rispondendo a esigenze di misure e richieste particolari di questo pubblico, ottenendo prodotti di qualità a un prezzo competitivo.
L'azienda ha presentato ieri sera alcune delle nuove collezioni per la primavera estate 2017 attraverso una presentazione e sfilata presso il Giardino Corsini.
Un modello di business forse applicabile anche agli altri Paesi in cui buyer scelgono la kermesse fiorentina per venire a fare i loro ordini. Quest'anno, sempre stando ai numeri preliminari, la Germania ha fatto registrare un +7 percento di presenze, il Regno Unito, un + 5 percento, la Cina un + 15 percento. I compratori dal Giappone sono risultati in aumento del 3,5 percento e la Russia del 12 percento. Gli Stati Uniti hanno confermato "gli alti livelli di presenze di un anno fa, soffrono invece i numeri dalla Francia, probabilmente legati anche agli scioperi, gli Europei in corso e altre dinamiche nazionali", sottolinea il management di Pitti Immagine.
I buyer italiani sono in crescita di oltre il 3 percento.
Foto: FashionUnited, Pitti Immagine,By Creations