Denim Première Vision è in scena a Milano il 26 e 27 novembre

Denim Première Vision è in agenda a Milano, al Superstudio Più, il 26 e 27 novembre. La creazione responsabile e la trasformazione del denim saranno al centro della kermesse dove saranno presentate le novità per l'edizione primavera-estate 2027 di oltre 65 espositori internazionali presenteranno le loro collezioni: 60% tessitori, 20% confezionisti, 6% fornitori di accessori e 5% di prodotti chimici.

Questa edizione si articola attorno a due grandi tematiche: l’innovazione e il lusso responsabile

Presente in fiera anche Amy Leverton, trend forecaster internazionale, che incarna la cultura del denim in tutta la sua ricchezza e affianca sia i giganti del settore (Levi’s, Gap, H&M) sia i giovani marchi, con un approccio moderno, inclusivo ed eco-responsabile al jeans. Leverton è fondatrice di Denim Dudes, un osservatorio culturale e una piattaforma di innovazione dedicata al denim.

Kristian Guerra, head designer di 44 Level group, riconosciuto per il suo approccio sperimentale, firma il concept e la direzione artistica del forum denim e condividerà la sua visione del denim contemporaneo in un talk esclusivo organizzato per l’occasione.

"Questa edizione si articola attorno a due grandi tematiche: l’innovazione e il lusso responsabile. L’innovazione, innanzitutto, attraverso materiali eco-progettati come la fibra di cacao utilizzata da Doors, le tinture bio-sourced di Chloris Biochem e il sistema di colorazione circolare di Emily Gubbay, insieme a tecnologie all’avanguardia e processi rispettosi dell’ambiente, come ad esempio il procedimento di tintura senza alcun consumo d’acqua presentato da Calik", spiegano gli organizzatori in una nota. "Il lusso responsabile, invece, è rappresentato dagli espositori Geocot, Takisada, Kaitac, Isko, tra gli altri, con materie d’eccezione e una creatività di alto livello, al servizio di un denim sempre più desiderabile e sostenibile", proseguono gli organizzatori.

Il fashion district di questa edizione raddoppia la superficie per accogliere oltre 20 marchi di prêt- à-porter e accessori. Giovani etichette emergenti e brand affermati vi presenteranno capsule esclusive co-create con gli espositori. Tra questi: Daily Blue by Adriano Goldschmied, Demiurgo, Emina Batik, Fade Out Label, Lucia Chains, Marios, Nik Gallo, Simon Cracker.

Fondato nel 2020 da Giorgia Cantarini, giornalista e stylist, S/Style, piattaforma indipendente dedicata ai creatori emergenti che desiderano lavorare secondo criteri sostenibili, per l’edizione 2025, in collaborazione con Kering Mil (il Material innovation lab di Kering), pone l’accento sul denim e sulla gestione responsabile dell’acqua, in linea con la strategia “Kering water” che mira a un impatto netto positivo sull’acqua entro il 2050.

Partner ospite d’onore, il laboratorio di ricerca tessile del gruppo Kering accompagna 8 marchi, che faranno parte del fashion district, nella presentazione di progetti che uniscono creatività e sostenibilità (Gerrit Jacob, Gisèle Claudia Ntsama, Institution, Jeanne Friot, Macy Grimshaw, Nadya Dzyak, Phan Dang Hoang e Sia Arnika). Lo spazio espositivo presenterà un’installazione concepita appositamente per il luogo, destinata a valorizzare l’identità e la portata del progetto.

Julieta Mercerat, specialista del denim (Première Vision), e Amy Leverton, esperta di tendenze (Denim Dudes), presenteranno le tendenze denim della primavera-estate 2027 con due seminari stagionali esclusivi, per esplorare i racconti culturali che plasmano il futuro del jeans. Programma delle conferenze qui.

L'Index denim, invece, è un nuovo spazio che raccoglie oltre 150 campioni di tessuti e accessori provenienti da una trentina di espositori. Questa selezione è pensata per facilitare l’approvvigionamento di materiali per la produzione di jeans e per offrire una panoramica chiara e immediata dell’offerta mondiale del salone.