Denim Première Vision: le tendenze e le novità presentate a Milano
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Unire stile, sostenibilità e performance: questa la filosofia alla base della collezione Isko spring summer 26 presentata alla 34esima edizione di Denim Pv in scena da ieri al Superstudio Più. Il salone riunisce i principali attori dell’industria del denim, che presentano le ultime novità e le collezioni per la stagione primavera estate 2026.
Presenti a Denim Première Vision 71 espositori
Alla kermesse partecipano 71 espositori provenienti da 14 paesi, come Giappone, Italia, Francia, Portogallo, Svizzera, Turchia. Nel dettaglio, il 63 per cento sono filatori e tessitori denim, il 27 per cento confezionisti e finitori, il 6 per cento realtà del segmento servizi promozionali e eecnologie e il 4 per cento sono fabbricanti di accessori e componenti.
Tornando ai prodotti, la prossima generazione di tessuti Isko è stata realizzata con materiali next-gen che eguagliano le qualità dei materiali vergini, hanno spiegato gli esperti dell'azienda. Per la spring summer 26, Isko ha continuato a utilizzare tessuti realizzati con scarti tessili riciclati da Re&Up, che offrono la stessa durata e la stessa sensazione di lusso. dei materiali tradizionali, continuando a promuovere il passaggio a un'economia circolare della moda.
Acm ha mostrato le novità della divisone di stampa digitale su tessuto
Tra le altre proposte presentate alla fiera dedicata al denim, che chiude oggi in via Tortona, anche quella di Acm, gruppo bergamasco che ha mostrato una collezione di accessori dedicata al denim e le novità della sua divisone di stampa digitale su tessuto. La storica azienda di Grumello del Monte ritorna in fiera con una variegata gamma di articoli dedicati al settore denim: dai dettagli di metalleria e pelletteria per impreziosire e caratterizzare ogni capo, alle soluzioni di stampa digitale su tessuto con e etti sempre più realistici.
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Per la stagione primavera estate 26 il team creativo di Acm ha sviluppato una collezione denim dalle forti connotazioni vintage con accessori in finiture argento vecchio impreziositi da pietre turchesi e cinture con trittici e borchie.
"La stagione primavera estate 26 segna una volontà di emancipazione dai codici classici del denim, favorendo la creatività e un’esplorazione audace delle forme e dei colori. La stagione si caratterizza per una ricerca della freschezza, in cui l’innovazione e l’eco-responsabilità si uniscono per reinventare il denim di domani", ha sottolineato Julieta Mercerat, denim expert Première Vision.
Le tendenze per la spring summer 2026
La sostenibilità è un pilastro principale delle tendenze spring summer 26, con un’attenzione particolare per la riciclabilità e la circolarità. Il denim riciclato si colloca al centro, illustrando la volontà di ridurre l’impronta ecologica.
Le silhouette, invece, raccontano una storia di distorsione e di dinamismo. Il denim decostruito, dagli effetti di movimento e dai volumi scultorei, ridefinisce i codici classici. I tessuti abbondanti e malleabili si prestano a forme larghe e rilassate, promuovendo un’attitudine giovane e audace. La ricerca del confort si coniuga con una richiesta di singolarità, con pezzi creativi che si distinguono dagli standard abituali. Si notano dettagli come spacchi ed effetti fluidi o fondenti, aggiungendo un tocco contemporaneo e innovativo.
Il colore s’impone come un terreno di sperimentazione. Colori più vibranti fanno la loro apparizione, accompagnati da giochi di motivi originali.
La Scuola di restauro di Botticino ha creato un ponte tra tradizione e innovazione
Tra i protagonisti della manifestazione, la Scuola di restauro di Botticino, in fiere ha aperto un vero e proprio laboratorio di restauro all'interno del salone. Con la supervisione dei docenti, gli studenti hanno trasformato l’ingresso della fiera in uno spazio di lavoro vivo e dinamico. Un’occasione per scoprire come l’arte del restauro tessile non si limiti agli arazzi o alle opere d’arte classiche, ma si estenda anche agli archivi delle grandi maison e alla moda contemporanea, creando un ponte tra tradizione e innovazione.
Isko luxury by Paolo Gnutti evoca il mood second hand
Tornando alle collezioni, invece, la nuova collezione spring summer 2026 Isko luxury by PG nasce dall'immaginazione e dalla visione del direttore creativo Paolo Gnutti. "La nuova collezione vuole parlare di un mondo di second hand, caratterizzato da prodotti sempre più ricercati nel mercato ma sempre più difficili da trovare. La mia collezione vuole proprio evocare questo mood, tessuti che possono essere facilmente trasformati in articoli vintage e non solo, permettendo al mercato di riprodurli in qualsiasi momento", ha affermato Gnutti.
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La collezione prende vita attraverso cinque capsule, ognuna di queste è un omaggio a epoche, stili e materiali diversi, ma tutte unite dalla comune volontà di rompere gli schemi. Godmather, per esempio, è una capsule ispirata agli anni '50, caratterizzata da tessuti indaco leggeri impreziositi da stripes glitter e flock, che stimola la creatività e l'immaginazione. Ogni tessuto di questa collezione invita a esplorare un connubio tra classicità e innovazione.
La nuova capsule Tatto denim è un viaggio emozionale che trasforma ogni materiale in un'opera d'arte.
Grazie all'uso di tecniche miste di stampa come la corrosione, pigmenti e molte altre, i tessuti di base in indaco, bianco o colorati con tinture zolfo si trasformano in quadri capaci di catturare sguardi e stimolare i sensi creativi di tutti noi.
La capsule Aurum denim si arricchisce di pesi leggeri e morbidi grazie all’utilizzo di filati molto fini che donano un nuovo tocco di lusso al quotidiano. I filati, vengono rivestiti da vero argento, trasformando ogni pezzo in un piccolo gioiello.
Tonello presenta The Laser manifesto
Presente in fiera anche Tonello che ha presentato The Laser manifesto spring summer 26. La collezione celebra il patrimonio artistico e culturale italiano, reinterpretato in chiave moderna attraverso l’uso della tecnologia laser più avanzata. "Da statue e sculture iconiche a dipinti e affreschi mozzafiato, i nostri disegni uniscono tradizione e innovazione, dimostrando che la creatività non ha confini", spiega una nota. Al centro del progetto c’è The Laser lab, il sistema laser di Tonello progettato per negozi e laboratori. "Questo concentrato di precisione permette di creare dettagli intricati, grafiche ad alta risoluzione e texture sorprendenti, trasformando i capi in vere e proprie opere d’arte da indossare", prosegue la nota.
- Denim Première Vision presenta le collezioni primavera/estate 2026, con una forte attenzione alla sostenibilità e all'innovazione.
- Marchi come Isko e Acm mostrano tessuti riciclati, stampa digitale e accessori denim con design vintage e dettagli innovativi.
- Le tendenze includono silhouette decostruite, colori vibranti e l'uso di tecnologie laser per creare capi unici, combinando tradizione e modernità.