Micam, Mipel, The One e Milano Fashion&Jewels a quota 41mila visitatori

Micam Milano, Mipel, The One Milano e Milano Fashion&Jewels hanno accolto un totale di 40.821 visitatori professionali di cui il 45 per cento proveniente dall’estero. In particolare, dall’Unione Europea Francia, Germania, Spagna e Grecia hanno registrato le performance migliori; dai mercati extra europei risultati positivi da Giappone, Cina, Kazakistan e Regno Unito. I saloni si sono conclusi ieri, 21 febbraio, a Milano.

L'edizione del febbraio 2023 aveva registrato 48.276 i visitatori professionali

L'edizione dello scorso settembre aveva chiuso a quota 42.273 operatori professionali (+21 per cento sull’edizione settembre 2022) provenienti da 129 Paesi. L'edizione del febbraio 2023 aveva registrato 48.276 i visitatori professionali.

"Ancora una volta ha vinto la volontà di fare sistema e di presentarsi al mercato insieme: la contemporaneità non è infatti soltanto un aspetto che rafforza le singole manifestazioni, che possono godere di una più ampia visibilità, ma rappresenta soprattutto uno strumento per stimolare la domanda internazionale, offrendo un’opportunità unica per i buyer e gli operatori da tutto il mondo, che in un solo momento, possono cogliere tanti aspetti differenti del mondo dell’accessorio", hanno sottolineato gli organizzatori, attraverso una nota.

Per rappresentare questo vantaggio reciproco, le manifestazioni si sono presentate coniando il neologismo inglese Greatify, che significa rendere grande e più forte.

Micam ha ospitato oltre 900 marchi che hanno esposto le loro collezioni. Presente in fiera anche l'area dedicata agli Emerging designers che ha ospitato 12 creativi provenienti da tutto il mondo selezionati da una giuria di esperti del settore moda per la stagione in corso. Materiali riciclati o riciclabili e attenzione alla filiera produttiva sono solo alcune delle caratteristiche delle calzature che sono state proposte.

I marchi selezionati sono stati Belledonne Paris, (Francia) con la collezione Sporty chic, Bonamaso’ (Spagna) con la collezione Save the planet, Caplait (Pakistan) con la collezione Folkart, Daniela Uribe (Colombia) con la collezione Heartbreak, Judy Mazzotti (Italia) con la collezione Squid game, Minacapilli (Svizzera) con la collezione Sex and the City, Mosca Shoes (Argentina) con la collezione Cowgirl, Pierini Calzature (Italia) con la collezione Elite, Room (Brasile) con la collezione Bauhaus, Socque (Francia) con la collezione Come together, Tachino Chie (Giappone) con la collezione Savile Row, Ubac (Francia) con la collezione Jump.

La kermesse ha presentato anche Made to be collectible, una mostra curata da Orietta Pelizzari e Matteo Bardi e dedicata a prodotti d’avanguardia, realizzati dall’intelligenza creativa italiana che uniscono manuale, artistico e tecnologico.