Milano Unica chiude a quota 4800 buyer stranieri
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Le aziende estere in visita alla 40esima edizione di Milano Unica che ha chiuso i battenti ieri, a Fiera Milano-Rho, hanno raggiunto il 40% del totale. Sono stati circa 4.800 i buyer stranieri (12.000 quelli complessivi), in rappresentanza di circa 2.500 aziende (+30,5%), che hanno visitato gli stand della kermesse, contribuendo alla complessiva partecipazione di circa 6.500 aziende (+10%). Le aziende italiane partecipanti sono state oltre 4.000 (+3,5%).
La crescita a due cifre nelle aree decisive per l'export, in rapporto sia al numero di aziende per Paese, sia per crescita percentuale è distribuita tra: Francia (+35%), Regno Unito (+41%), Usa (+25%), Spagna (+55%), Germania (+51%), Giappone (+27,5%), Svizzera (+ 19%) e Cina (+14%).
Gli organizzatori hanno registrato un significativo incremento di aree di potenziale interesse: Emirati Arabi (+75%), Arabia Saudita (+50%) e Brasile (+55%).
“I dati conclusivi di questa 40esima edizione sono andati al di là delle più ottimistiche aspettative. Una prima iniezione di fiducia era stata data dal record assoluto di espositori nella nostra storia, ma le difficoltà produttive segnalate dagli operatori del settore e le crescenti tensioni geopolitiche non inducevano a premere sull’acceleratore dell’ottimismo. Il generalizzato e importante aumento delle presenze di aziende provenienti da tutte le aree geografiche decisive per le nostre aziende espositrici fa, dunque, ben sperare sull’attendibilità delle positive previsioni di ripresa nella seconda parte dell’anno", ha sottolineato il presidente di Milano Unica, Simone Canclini.